Una delle preziose iniziative nel reparto di diabetologia riguarda l’attivazione della telemedicina per i pazienti diabetici, che potrebbe notevolmente migliorare la loro qualità di vita, dopo l’implementazione per i pazienti affetti da scompenso cardiaco. 

Il diabete mellito è una malattia cronica che causa livelli elevati di zucchero nel sangue a causa di un’alterata funzione o produzione di insulina. In Sardegna, ci sono 110.000 persone affette da diabete, con circa 9.000 pazienti sotto l’ASL n. 3 di Nuoro. La forma più comune di diabete è il diabete di tipo 2, mentre il diabete di tipo 1 colpisce circa 1.000 persone, la più alta prevalenza al mondo in Sardegna, senza ancora una spiegazione chiara delle ragioni. 

Attualmente, circa 800 persone hanno abbandonato i tradizionali glucometri e la puntura del dito per adottare dispositivi di monitoraggio continuo o intermittente del glucosio interstiziale. Inoltre, più di 130 persone utilizzano microinfusori per l’infusione continua dell’insulina, molti dei quali sono collegati a sensori che utilizzano l’intelligenza artificiale per garantire un controllo preciso della glicemia e ridurre il rischio di complicanze. 

La maggior parte di questi pazienti utilizza piattaforme online per caricare i dati del glucosio e del funzionamento del microinfusore. Dal 2022, i soggetti che acconsentono possono inviare gli esiti degli esami del sangue direttamente nella cartella di diabetologia dell’ASL, riducendo così il tempo e la duplicazione degli esami.