SMILE è una missione scientifica congiunta tra l’ESA e la Cina ed è prevista per il lancio nel 2025 a bordo del lanciatore italo-europeo. Durante i test, un team cinese ha validato l’adattatore, i sistemi di aggancio e separazione dal Vega-C. Il team cinese era composto da tecnici dell’Innovation Academy for Microsatellites della CAS, mentre il personale di ArianeSpace e Airbus Defence and Space era presente per supportare i test.
Questo è stato il primo incontro “on site” tra i team delle due agenzie dall’incontro avvenuto nel gennaio 2020, dopo la Preliminary Design Review. A breve si terrà un altro incontro simile in Spagna ad aprile, in cui verranno effettuati test simili con il modulo payload sviluppato da Airbus. L’arrivo dei moduli cinesi a ESTEC rappresenta un piccolo record per la Cina e l’Europa, in quanto è la prima volta che un satellite cinese viene integrato (almeno in parte) con un lanciatore europeo.
Il satellite SMILE pesa 2200 kg e verrà posto in un’orbita ellittica con un apogeo di circa 120000 km per un’orbita di 40 ore. La missione possiede quattro strumenti, di cui tre realizzati dalla CAS e l’ultimo dall’ESA. Il Soft X-ray misurerà le regioni in cui avviene l’interazione con il vento solare, l’Ultra-Violet Imager studierà le aurore, il magnetometro monitorerà il campo magnetico e il Light Ion Analyser misurerà le particelle del vento solare. La Cina si è occupata dello sviluppo del bus satellitare e dei tre strumenti, oltre a gestire le operazioni del satellite una volta in orbita. La missione fornirà importanti informazioni sull’interazione tra il vento solare e la magnetosfera terrestre, con potenziali benefici per la comprensione e la gestione di fenomeni come le tempeste geomagnetiche.