Tra le serie più attese dell’anno, su Netflix, c’è sicuramente la versione live action di One Piece, uno degli anime e manga più amati di sempre che debutterà sulla piattaforma streaming nella sua prima versione “in carne e ossa” nel corso del 2023. Ancora non conosciamo la resa del look frontale dei personaggi, ma quantomeno possiamo farci un’idea con il poster preliminare, disponibile anche in versione italiana da oggi.
Sali a bordo e porta con te tutte le tue speranze e i tuoi sogni: ONE PIECE salpa nel 2023.
Posted by Netflix on Tuesday, February 7, 2023
Quando è uscito il primo first look di Luffy di spalle, parte del fandom si è scatenato perché il nostro eroe indossa, al posto dei suoi caratteristici sandali di paglia, delle scarpe chiuse da barca. Il perché dovrebbe in realtà essere palese, ma è stata Emily Rudd, interprete di Nami, a rispondere in merito su Twitter:
Tutti noi abbiamo eseguito quanti più stunt possibile in prima persona, e quelli che non abbiamo fatto è stato per ragioni di sicurezza: qui ci sono venuti in soccorso gli incredibili e talentuosissimi membri dello stunt team.
I sandali purtroppo non sono le calzature più sicure per effettuare acrobazie, e non volevamo che perdeste il fantastico lavoro che Iñaki Godoy può fare e ha fatto.
Emily Rudd's (Nami) comment on Luffy wearing shoes. pic.twitter.com/kmVmv6f8on
— ONE PIECE NETFLIX FAN (@OP_Netflix_Fan) February 3, 2023
Ora, è vero che in One Piece accadono le cose più assurde, ma in live action bisogna comunque essere relativamente verosimili e andare in barca, correre sugli scogli e combattere con dei sandali di paglia è brutto da vedere… e praticamente impossibile da replicare nella realtà anche da uno stuntman esperto. Essere fedeli al design originale è importante (e sempre che l’attenzione ai dettagli non mancherà) ma se qualcosa è inverosimile va riportata nel reame delle possibilità. Vedasi, ad esempio, la polena della Going Merry, resa più “realistica”, così come è improbabile che vedremo il sopracciglio arricciato di Sanji per com’è nei fumetti: sarebbe ridicolo in live action.
A tal proposito, ad ogni modo, c’è un particolare curioso: il jolly roger (lo “stemma da bandiera pirata”) di Cappello di Paglia, nel logotitolo del serial, è riadattato nel design secondo questo criterio, ma sulla bandiera del poster è uguale a quello del manga. Staremo a vedere, ad ogni modo.
I protagonisti della serie, attualmente in produzione senza una data ufficiale di rilascio, al momento, sono: Iñaki Godoy (Luffy), Mackenyu (Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero Gibson (Usopp) e Taz Skylar (Sanji).
Nel cast troveremo inoltre Peter Gadiot (Shanks il Rosso), Steven Ward (Mihawk), Celeste Loots (Kaya), Langley Kirkwood (Captain Morgan), Alexander Maniatis (Klahadore), Craig Fairbass (Chef Zeff) e Chioma Umeala (Nojiko).
In partnership con Shueisha, One Piece è prodotta da Tomorrow Studios e Netflix. Matt Owens e Steve Maeda sono gli sceneggiatori, produttori esecutivi e showrunners. Eiichiro Oda, Marty Adelstein e Becky Clements sono produttori esecutivi.
Il manga di One Piece, nella sua serie principale, è in corso d’opera praticamente ininterrottamente ormai dall’estate del 1997, ed è arrivato nel nostro Paese nel 2001. Da allora la serie ha generato un vero e proprio franchise tra i più noti e di successo in Giappone, con un anime che sta per arrivare al grandissimo traguardo di mille episodi.
La storia narra di Monkey D. Luffy, un giovane avventuriero dal grande senso di giustizia, mosso dal desiderio di diventare il Re dei Pirati in un bizzarro mondo pieno di filibustieri, dai superpoteri ancora più bizzarri. Luffy e la sua ciurma si scontreranno con rivali di ogni sorta, tiranni, ufficiali della Marina militare, vivendo le più incredibili avventure.
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