Dopo aver offerto la possibilità a tutti di ottenere l’ambita spunta blu (basta pagare 7 euro al mese), ora Twitter si prepara a passare l’incasso mungendo le aziende. Dovranno pagare anche loro per rimanere verificate sul social network (proteggendosi da casi di impersonificazione e tentativi di frode).

La cifra è astronomica e rischia di lasciare completamente fuori le aziende e le organizzazioni di piccole dimensioni. Secondo The Information, la nuova spunta d’oro (colore scelto per differenziarsi dalla vecchia spunta blu) avrà un costo di 1.000 dollari al mese, a cui vanno aggiunti 50$ per ogni account affiliato extra (L’account di Walmart costerà 1000 dollari, mentre, per fare un esempio, per dare la spunta anche agli account secondari come Walmart South Dakota o Walmart Texas bisognerà pagare altri 50$; è possibile anche includere come affiliati gli account dei CEO, manager, portavoce e via dicendo).

«Come membro del programma di early access, otterrete una spunta d’oro per la vostra organizzazione e spunte di affiliazione per le pagine associate», recita l’email ottenuta dalla testata giornalistia. «Se vuoi abbonarti, Verified for Organizations costa $1.000 al mese e $50 per ogni account seondario che si intende verificare, ma il primo mese è gratuito».

Twitter ha lanciato le spunte d’oro assieme al nuovo programma Verification for Organizations (precedentemente conosciuto come Blue for Business), che consente alle aziende di “verificarsi e distinguersi su Twitter”. Gli account affiliati, quelli per cui bisogna pagare 50 dollari in più al mese, riceveranno una spunta d’oro personalizzata con una miniatura dell’immagine profilo dell’account principale. Un giornalista della CNN, per capirci, potrebbe avere una spunta con a fianco un mini-logo del media per cui lavora.