Sogno ad occhi aperti disadattivo: quando l’immaginazione è eccessiva

sogno ad occhi aperti disadattivo

Chi non ha mai provato piacere nell’immergersi in lunghissimi “viaggi mentali”? Nonostante ciò che spesso ci viene insegnato a credere, sognare ad occhi aperti può essere molto più di una semplice fuga dalla realtà. Sognare ad occhi aperti non solo può fornire piacere e alleviare la noia, ma anche stimolare la creatività, contribuire alla risoluzione dei problemi, aiutarci nella pianificazione e prevenire la solitudine. La ricerca mostra che sognare ad occhi aperti può essere uno strumento di crescita personale e un ottimo modo per esplorare le nostre emozioni, i nostri desideri e i nostri sogni, anche se spesso questo può diventare un grosso problema.

Sogno ad occhi aperti disadattivo: cos’è

I sogni ad occhi aperti, un termine per descrivere i pensieri che non sono connessi a qualunque cosa stiamo facendo in un dato momento, occupano una parte significativa della nostra vita da svegli, secondo un sondaggio casuale, circa il 30%. Fa parte della nostra esperienza cosciente quotidiana e può essere vista come la nostra modalità predefinita a cui torniamo, specialmente quando svolgiamo compiti meno impegnativi, come stendere il bucato o altre azioni ripetitive. Tali sogni ad occhi aperti possono essere semplici fantasie o pensieri più complessi, come progetti di lavoro o fantasie creative.

Secondo le stime, circa il 2,5% degli adulti sperimenta una forma di sogno ad occhi aperti eccessivo che è definita come disturbo “sogno ad occhi aperti disadattivo”, chiamato anche col nome di Maladaptive daydreaming. Questi “sognatori ad occhi aperti disadattivi” si ritrovano a immergersi compulsivamente in fantasie vivide e trame di sogni ad occhi aperti in modo così intenso da interferire con la loro capacità di condurre una vita normale. Questo disturbo può portare ad alterazioni dell’umore, difficoltà a concentrarsi, difficoltà a completare le attività quotidiane e persino disturbi psicologici come ansia e depressione.

Le conseguenze del sogno disadattivo ad occhi aperti

Il sogno ad occhi aperti disadattivo è una forma di sogno ad occhi aperti che differisce dal tipico sogno ad occhi aperti in quanto è più profondo e coinvolgente. Mentre un sogno ad occhi aperti normale può durare solo pochi secondi, gli individui disadattivi possono trascorrere ore ed ore alla volta in un singolo sogno ad occhi aperti. Uno studio ha scoperto che i sognatori trascorrevano in media almeno la metà delle loro ore di veglia immersi in mondi fantastici costruiti deliberatamente. Questi mondi inventati sono spesso molto dettagliati e ricchi di storie complesse ed intriganti che possono variare nel corso degli anni. Si ritiene che questo tipo di sogno ad occhi aperti possa causare problemi di concentrazione e di attenzione, così come problemi emotivi.

I sognatori ad occhi aperti disadattati scappano nei loro mondi fantastici, in cui sono vividi e gratificanti. La necessità di continuare la fantasia è così forte che può diventare compulsiva e creare una dipendenza, con un forte desiderio di sognare ad occhi aperti e una grande frustrazione quando questo non è possibile o viene interrotto. Si ha anche difficoltà a smettere o limitare il tempo trascorso in queste fantasie, che può avere conseguenze negative sul lavoro, sulla relazione con gli altri e sullo studio. La maggior parte delle persone soffre anche di disagio psicologico, difficoltà nel dormire e sensazioni di vergogna che possono indurli a nascondere queste attività agli altri. Ciò può portare alla necessità di ricorrere a trattamenti psicologici o farmacologici per affrontare questo disturbo.

Un’eccessiva immaginazione

I ricercatori sospettano che le persone che soffrono di sogni ad occhi aperti disadattivi posseggano un’innata capacità di immaginazione creativa. Per molti, la scoperta di questa capacità avviene durante l’infanzia, quando si rendono conto che i sogni e le fantasie possono essere usati come meccanismo per gestire l’ansia. Sognare ad occhi aperti può creare un mondo interiore confortevole in cui fuggire dalla realtà. Alcuni individui ricorrono a questa strategia di coping, usando il sogno ad occhi aperti come meccanismo di distrazione da circostanze stressanti, come traumi, eventi difficili della vita o isolamento sociale. Tuttavia, eccessivamente usato, questo metodo può innescare un meccanismo di fantasia compulsiva, in cui il bisogno di fuggire da situazioni spiacevoli diventa dominante.

C’è un forte collegamento tra il disturbo ossessivo compulsivo e il sogno ad occhi aperti disadattivo. Una ricerca ha rivelato che più della metà dei partecipanti affetti da sogni ad occhi aperti disadattivi aveva anche sintomi del disturbo ossessivo compulsivo. Ciò può indicare l’esistenza di meccanismi simili tra le due condizioni, come pensieri intrusivi, dissociazione e mancanza di controllo cognitivo. Tuttavia, il sogno ad occhi aperti disadattivo è diventato un tema caldo su internet e sui social media, ma non è ancora riconosciuto come disturbo nei manuali diagnostici psichiatrici. Si ritiene comunque che sia una condizione realmente esistente, con i suoi effetti negativi sulla vita di una persona, come ansia, depressione e sintomi psichiatrici.