Concentrazione: quando la perdi, migliori l’apprendimento

perdere la concentrazione

Alcune ricerche suggeriscono che i cali di attenzioni sono segno che il cervello sia sovraccarico. La perdita di concentrazione invece avviene quando il compito è monotono. Un recente studio dice che perdere la concentrazione per un breve lasso di tempo potrebbe essere positivo. Spinge il cervello a cercare nuove informazioni: un aiuto all’apprendimento

In questo nuovo studio un gruppo di 53 studenti universitari ha dovuto classificare lettere e numeri apparsi su un pc. Essi erano affiancati da segni di distrazione da ignorare. Si è riscontrato che le persone che hanno perso la concentrazione più spesso hanno avuto risposte più veloci e accurate. Hanno avuto un migliore apprendimento dei simboli ed era più evidente nei cali di attenzione. Passare periodi di concentrazione a quelli di meno concentrazione sarebbe ideale per il cervello, in generale. 

Se il cervello viene stimolato troppo alla concentrazione, avrà poca attenzione da dedicare alla creatività. Il nostro cervello sposta l’attenzione quattro volte al secondo, come se fosse sempre alla ricerca di ulteriori stimoli da registrare. Un’attività utile per rimanere attenti ai pericoli eventuali, ma anche facilmente direzionabile a tante distrazioni. Insomma, bisognerebbe unire concentrazione a meno concentrazione per far respirare il cervello e renderci meno noiosi e più creativi.

 

 

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