La soluzione migliore per chiudere con un manipolatore emotivo non può dipendere dalla causa che ha dato via alla relazione. Ci sono persone che riescono a distaccarsi e altre invece fanno più fatica a farlo. Chi è capace di non ricadere nel manipolatore vuol dire che nutre un profondo amore per se stesso e ha la capacità di stare solo. Molte persone non amano la solitudine.
Ci si deve concentrare su noi stessi e i nostri obiettivi, se non si hanno, bisogna crearne di nuovi. Iniziare ad amare noi stessi risanando la personale autostima. Soggetti come un narcisista patologico, uno psicopatico possono attuare atteggiamenti manipolativi. Effettuare un modo per legare con noi sfruttando una nostra ferita interiore. Un rapporto che conduce solo al dolore e allontana dal concetto di vero amore. Ecco alcuni consigli per riuscire a non ricadere nella trappola del manipolatore:
- fare introspezione, praticare meditazione, provare a curare la ferita interiore
- non gettarsi a capofitto in un’altra relazione
- confrontarsi con amici e cercare di aumentare gli standard personali a 360 gradi
- risanare mente e corpo
- definire i confini e cominciare a credere in noi stessi
Un percorso imperfetto, ma sicuramente liberatorio. Un modo per sentirsi davvero liberi, se capiamo il nostro vero valore. Siamo gli unici a salvare veramente noi stessi. La soluzione ideale per costruire il benessere personale. La vita è una sola e va vissuta a pieno, nel rispetto di noi stessi. Non viviamola in base a ciò che vogliono gli altri.
- Cosa puoi fare per disintossicarti da una relazione logorante (psicoadvisor.com)