Chi lo ha detto che i nuovi (e più costosi) modelli sono sempre migliori rispetto ai predecessori? Il nuovo MacBook Pro con chip M2 Pro avrà sicuramente un processore migliore, ma conosciamo almeno un aspetto del nuovo laptop che ha subito un importante downgrade rispetto alla vecchia generazione: l’unità SSD di archiviazione, che secondo alcuni report sarebbe più lenta.

Secondo i test eseguiti dal sito specializzato 9to5Mac, il MacBook Pro M2 da 14 pollici di base ha un SSD più lento rispetto al predecessore. Nel test di velocità del disco BlackMagic, l’SSD da 512 GB del nuovo modello di punta di Apple ha ottenuto punteggi di lettura di circa 2.970 MB/s e di scrittura di circa 3.150 MB/s, rispetto ai 4.900 MB/s di lettura e ai 3.950 MB/s di scrittura che l’M1 Pro con un SSD da 512 GB era in grado di raggiungere.

Ciò significa che il modello base del 2023 ha velocità di lettura e scrittura più lente, rispettivamente, del 39% e del 20%. La ragione della differenza è probabilmente legata ai chip. Secondo 9to5Mac, l’SSD da 512 GB del MacBook Pro da 14 pollici della generazione precedente aveva quattro chip di archiviazione NAND, mentre quello del M2 Pro sembra averne soltanto due.

A parità di capacità di archiviazione, l’SSD del nuovo MacBook Pro sarebbe dunque significativamente più lento rispetto all’unità montata sul modello del 2021. Non è decisamente una buona notizia. Il nuovo MacBook Pro con chip M2 Pro da 14 pollici in Italia viene proposto ad un prezzo di partenza di 2.499€.