Molti leader cinesi stanno cercando di invertire politiche severe del paese per rilanciare l’economia in difficoltà. Questo espediente potrebbe essere solo temporaneo, magari svanirà già quest’anno. L’approccio è stato messo da parte per il momento a causa del forte rallentamento economico e del tasso di disoccupazione in aumento. Le autorità però non rinunceranno del tutto a tale espediente.
I miliardari stanno trovando un po’ di tregua, intanto che Pechino sta tentando di rilanciare al meglio i suoi obiettivi. Le autorità hanno approvato finalmente il piano di raccolta fonda da 1,5 miliardi di dollari di Ant Group. Ant Group però modificando il suo azionariato ha fatto in modo che la società debba aspettare più a lungo per ripresentarsi all’Ipo (Offerta Pubblica Iniziale).
Il sollievo durerà poco anche per il settore immobiliare. Le autorità stanno valutando di allentare la politica delle “tre linee rosse”, introdotta per porre un limite all’indebitamento nel 2020. Altre soluzioni sarebbero la proroga del rimborso dei mutui e la concessione di miliardi di euro di nuovo credito. L’allentamento delle politiche di Covid-zero, il sostegno al settore immobiliare e il rispetto per gli imprenditori privati forse aiuterebbero la Cina a rilanciare l’economia. La fiducia delle imprese, nel frattempo, non è ancora stata ripristinata.