A lanciare l’allarme è Federauto, niente aiuti per i veicoli commerciali, soprattutto ora con i rialzi dei prezzi carburanti. Manca il rinnovo dei crediti d’imposta.
Una misura che esiste da diversi anni proprio a sostegno degli investimenti in beni strumentali tradizionali e innovativi. Il Governo non ha neppure previsto la proroga dei termini di consegna peri beni già ordinati e confermati, con il versamento dell’anticipo del 20%, nonostante i gravissimi ritardi che la crisi di disponibilità delle materie prime e dei semiconduttori sta causando alle filiere produttive e distributive.
Federauto
Anche se l’acquisto è stato nel 2022, si rischia di perdere il beneficio del credito se il mezzo non viene immatricolato entro il 30 maggio. In media c’è un anno di attesa per la consegna dei veicoli industriali. Un altro problema è l’Ecobonus con il nuovo operativo piano di aiuti. Per i veicoli commerciali il piano incentivi prevede una misura di aiuti da 4mila a 6mila euro. Soltanto nel caso d’acquisto di un veicolo commerciale full electric (Bev) a fronte della rottamazione, obbligatoria, di un mezzo tradizionale. Da un lato quindi bisogna modificare l’Ecobonus destinato ai veicoli commerciali rendendo libere risorse, altrimenti rimaste inutilizzate a danno collettivo. Dall’altra riuscire a risolvere la questione dei crediti d’imposta.