Quando un gatto è ossessionato dalla fame e assume voracemente il cibo, con episodi di vomito, si può pensare che soffra di bulimia. Nell’uomo questa si manifesta con voracità patologica ed eccessiva nel mangiare, seguita da induzione volontaria del vomito. Se si parla di gatti non si intende una vera e propria bulimia. Ci possono però essere patologie legate all’eccessiva assunzione di cibo e al vomito assiduo. Ecco quali possono essere le cause e cosa fare per aiutare il nostro gatto a risolvere questi comportamenti tipici della bulimia. 

Sempre meglio comunque affidarsi al veterinario. La voracità eccessiva del gatto può essere collegabile alla richiesta di attenzioni, all’essere malato, alla presenza di parassiti intestinali o avere problemi psichici. Possono contribuire al suo aumento di fame l’ipertiroidismo (gatti anziani) e il diabete mellito (obesità). Poi l’acromegalia, malattia causata da un tumore che produce troppa somatotropina, l’ormone della crescita, che porta a un eventuale aumento di peso. 

Un alterato rapporto con il cibo può essere portato anche da stress, noia, convivenza competitiva con altri gatti, ma anche da un’alimentazione non bilanciata. Nella voracità eccessiva con episodi di vomito, le cause possono essere: digiuno prolungato, alimenti sbagliati, patologie gravi come tradite, insufficienza renale, ma anche mangiare troppo. Se il gatto mangia più del solito e perde peso, ci si deve rivolgere a un veterinario. 

La causa possono essere i parassiti se la pancia ha un rigonfiamento e il gatto perde peso. Se sono assenti patologie o parassiti, dobbiamo invece dedicare più tempo al nostro micio e vedere se avendo più attività da svolgere, lo stimolo cala. Per problemi di comportamento e relazioni uomo-gatto meglio rivolgersi a un veterinario. Per il vomito, controllare che il gatto non si allontani da casa per poter controllare i sintomi e comunicarli allo specialista.