Hope therapy: agire sul trauma di un aborto
Un concetto di speranza, una necessità per l’uomo che aiuta il suo miglioramento mentale. Uno studio ha usato la hope therapy su un gruppo di donne dopo l’aborto.

L’aborto è la causa più comune per l’interruzione di gravidanza, può avvenire in modo intenzionale o spontaneo. Viene considerato un fenomeno a forte impatto traumatico per le donne che lo affrontano, soprattutto a livello psicologico. Le conseguenze dell’aborto possono essere riconducibili a fattori come storia di vita, disturbi mentali pregressi, altre gravidanze desiderate o indesiderate e supporto sociale.
Un trattamento efficace è la hope therapy, si basa, infatti, sulla speranza e sulla terapia cognitivo comportamentale. Viene usata per ridurre depressione e ansia, portare cambiamenti positivi a livello cognitivo. La hope therapy è un mix di terapia cognitiva, terapia narrativa e orientata alla soluzione. Ci sono due fasi: la costruzione della speranza e l’accrescimento della speranza.
Uno studio abbastanza recente ha usato la hope therapy su 52 donne che hanno affrontato l’aborto. Le donne sono state divise in due gruppi distinti. Uno a cui è stato somministrato il trattamento stabilito e uno senza trattamento. Si è usata la hope therapy per 8 sedute da 45 minuti, due volte a settimana. Dopo aver svolto le analisi statistiche, ci sono stati risultati più alti di benessere psicologico e di vita nelle donne con la hope therapy. Ecco che questo genere di terapia può migliorare il benessere psicologico e la qualità di vita di donne con un trauma doloroso come l’aborto.