Lo Squalo secondo diversi analisti è stato il film che ha fatto nascere il fenomeno dei blockbuster, nonché il primo lungometraggio che ha dato il successo mondiale a Steven Spielberg. Ma il regista ha dichiarato di sentirsi profondamente dispiaciuto per la decimazione degli squali in seguito all’uscita della pellicola.

Parlando a  BBC Radio 4 il filmmaker ha dichiarato:

Mi dispiace molto per quanto è accaduto. Ho ancora paura, non di essere mangiato da uno squalo, ma del fatto che gli squali possano avercela con me per la foga dei pescatori che si è scatenata nei loro confronti dopo il 1975.

Anni fa il curatore del Museo di Storia Naturale di Londra, Oliver Crimmen, ha dichiarato che “Lo Squalo è stato un momento di svolta per la vita degli squali bianchi. Il libro di  Peter Benchley ed il suo adattamento cinematografino hanno cambiato la percezione nei confronti di questi animali”.

Mentre George Burgess, direttore del programma di ricerca sugli squali fatto in Florida, a Gainesville, ha sostenuto che diversi pescatori hanno iniziato a cacciare squali per utilizzarli come trofei dopo aver visto il film.

Ricordiamo che il lungometraggio di Steven Spielberg è uscito nel 1975, ed è tratto dal libro di Peter Benchley pubblicato nel 1974. Lo stesso scrittore si è dimostrato dispiaciuto negli anni per quanto accaduto a questi pesci carnivori dopo la pubblicazione del suo libro.