Hubble e altri telescopi hanno scoperto la piccola galassia che è, tra l’altro, uno dei più incredibili esempi di galassie estremamente povere di metalli, il che significa che la sua composizione chimica non è praticamente cambiata in oltre 13 miliardi di anni. A 20 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, questa è comunque la galassia di questo tipo più vicina a noi.
L’oggetto celeste ha un diametro di 1.200 anni luce, un’estensione minima per una galassia. È nota come HIPASS J1131-31, ma gli astronomi le hanno dato un altro soprannome: Galassia Peekaboo (trad. Galassia cucù). Il motivo è che è emersa solo negli ultimi decenni da dietro una stella luminosa e in rapido movimento.
“All’inizio non ci rendevamo conto di quanto fosse speciale questa piccola galassia”, ha dichiarato in un comunicato il coautore, il professor Bärbel Koribalski, astronomo presso l’agenzia scientifica nazionale australiana CSIRO. “Ora, grazie ai dati combinati del telescopio spaziale Hubble, del Southern African Large Telescope (SALT) e di altri telescopi, sappiamo che la Galassia Peekaboo è una delle galassie più povere di metalli mai rilevate”.
Questi telescopi hanno potuto studiare la composizione di 60 stelle appartenenti a questa piccola galassia. Sono tutte relativamente giovani, di pochi miliardi di anni o più giovani, a differenza di molte delle stelle presenti nelle galassie dell’universo conosciuto. Se a ciò si aggiunge la scarsità di metalli più pesanti, si ottiene un oggetto che lascia perplessi e che dovrebbe essere studiato meglio in futuro.
“Grazie alla vicinanza di Peekaboo, possiamo condurre osservazioni dettagliate, aprendo la possibilità di vedere un ambiente che assomiglia all’universo primordiale con un dettaglio senza precedenti”, ha aggiunto il co-autore Gagandeep Anand dello Space Telescope Science Institute di Baltimora.
Lo studio è pubblicato nella rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.