I batteri trasportati dall’aria costituiscono gli aerobiomi che, quando la polvere si deposita di nuovo, possono alterare la chimica ambientale e influire sulla salute umana e animale, anche se gli scienziati non sanno esattamente come. In un nuovo studio, i ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra e Planetarie dell’Istituto Weizmann di Scienze, a Rehovot, in Israele, hanno raccolto polvere trasportata dall’aria in tempi diversi nel loro paese. I ricercatori hanno utilizzato il sequenziamento del DNA per identificare la composizione della comunità batterica nella polvere, mentre la modellazione della traiettoria ha rivelato le origini della polvere. I ricercatori hanno scoperto che la polvere proviene da diverse località, tra cui il Nord Africa, l’Arabia Saudita e la Siria, e questo sottolinea la capacità delle comunità batteriche di riuscire a superare grandi distanze; infatti, 1265 chilometri è la distanza che intercorre tra Israele e l’Arabia Saudita.
Per determinare la provenienza dei batteri presenti negli aerobiomi israeliani, i ricercatori li hanno confrontati con le comunità batteriche presenti sull superficie dell’acqua di mare Mediterraneo e alla polvere campionata in Arabia Saudita vicino alle coste del Mar Rosso. Gli aerobiomi raccolti in Israele sono risultati più simili a quelli raccolti in Arabia Saudita, il che dimostra che una quantità significativa di batteri (circa il 33%) nell’aria israeliana può provenire da luoghi lontani. Inoltre, la polvere esaminata ha mostrato un’abbondanza significativamente maggiore di geni associati alla biodegradazione di contaminanti organici, di origine antropica, quindi polvere generata da attività umana.
I ricercatori affermano che questi risultati preliminari suggeriscono che l’impatto dell’uomo sulla composizione e sul profilo funzionale dell’aerobioma è molto diffuso e aprono la strada alla comprensione del ruolo delle tempeste di polvere nella diffusione di microrganismi in vari ambienti, fattore incidente nella diffusione di infezioni dell’uomo, del bestiame, delle piante e la salute dell’ecosistema.