Febbre: come abbassarla e quando rivolgersi al medico

misurare la febbre

La febbre è un sintomo d’allarme che ci avverte che qualcosa nel nostro corpo non va. Viene definita anche ipertermia o piressia, ovvero un aumento temporaneo della temperatura del corpo. Essa può variare nel corso del giorno e poi aumentare la sera. Per i bambini è febbre quando è superiore a 38 gradi con la misurazione rettale, mentre se per via orale e ascellare è 37,5 gradi. Negli adulti deve superare i 37,5 gradi. Ecco i fattori che possono aumentare la temperatura corporea:

  • infezione o una malattia
  • ciclo mestruale
  • attività fisica
  • forti emozioni
  • abiti troppo pesanti
  • temperatura ambientale elevata
  • intossicazione alimentare
  • assunzione di alcuni medicinali

 

Se la febbre capita più spesso d’inverno non è per il freddo. È per i germi, visto che il sistema respiratorio ne è più esposto per l’aria fredda e secca. Per abbassare la febbre si può far assumere al bambino paracetamolo o ibuprofene sotto consiglio del medico. Si possono fare anche bagni o docce tiepidi oppure bagnare il corpo con una spugna imbevuta di acqua fredda. Meglio indossare abiti leggeri e traspiranti.

Raccomandabile bere tanta acqua e anche bevande zuccherate, come spremute e tè con miele. Anche una dieta liquida con zuppe e brodi ricchi di nutrienti può essere molto valida. Le tisane con erbe possono abbassare la febbre sostenendo anche il sistema immunitario, e idratano. Da consigliare zenzero, menta piperita, tiglio, camomilla, cannella e molti altri. La febbre si sviluppa normalmente dopo una vaccinazione, entro le 48 ore dal vaccino e poi scompare due giorni dopo. I casi in cui rivolgersi al medico in caso di febbre sono:

  • il bambino di 3 mesi ha una temperatura rettale di 38°c o superiore
  • il bambino ha un’età compresa tra 3 e 12 mesi
  • l’adulto ha una febbre a 39° gradi o superiore
  • dopo 48/72 ore la febbre non scende
  • la febbre va e viene, dura una settimana o più
  • una grave malattia medica
  • un’immunizzazione recente
  • un’eruzione cutanea o lividi
  • dolore durante la minzione
  • un sistema immunitario indebolito
  • ha viaggiato in un altro paese

Recarsi in pronto soccorso se il bambino piange e non si calma. Anche se la persona con febbre non è vigile e ha labbra, lingua e unghie blu con difficoltà a respirare e camminare. Inoltre, anche se ha un fortissimo mal di testa o dolore al collo o alla nuca e non muove bene arti superiori o inferiori.

 

 

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