Nasce in Piemonte il primo progetto per raccogliere l’acqua piovana in autostrada per poter essere in seguito riutilizzata. Il progetto è già visibile a Vicolungo, in provincia di Novara presso lo svincolo di Biandrate.
Tutta l’acqua del sedime autostradale confluirà all’interno di canaline che la porteranno a grosse cisterne posizionate sotto terra. Il trasferimento dell’acqua avverrà poi grazie all’energia prodotta da diversi pannelli solari posizionati vicino all’impianto. L’acqua potrà poi essere riutilizzata in agricoltura o per scopi sociali.
Le vasche modulari sono lunghe 12,5 metri, hanno un diametro di 2,40 metri e potranno raccogliere 6’000 metri cubi di acqua. Queste vengono giuntate meccanicamente, cosa che rende applicabile impianti di questo tipo anche in altri svincoli, con superfici e volumi diversi. Inoltre, questo progetto può contribuire a prevenire i fenomeni di piovosità violenta,
Per il Piemonte è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Arriviamo da un’estate di profonda siccità che ha messo a dura prova le colture e la vita di tanti paesi di montagna che non avevano l’acqua. Questo progetto è innovativo, rappresenta la mobilità che vogliamo: strade che servono ai cittadini, ma anche strade sostenibili, grazie all’energia solare e capaci di trattenere l’acqua per quando ne avremo bisogno.
Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte