Amazon ha presentato una denuncia presso le autorità contro un broker italiano che vende pacchetti di recensioni false. È la prima denuncia penale di questo tipo presentata dal colosso dell’-ecommerce.

«Assicurare questi malfattori alla giustizia – commenta Dharmesh Mehta, VP of Selling Partner Services di Amazon – attraverso azioni legali e denunce penali è una tra le tante iniziative importanti con cui proteggiamo i clienti affinchè possano fare acquisti in tutta tranquillità.

«Oltre a continuare a innovare i nostri sistemi di rilevamento e prevenzione delle recensioni false nel nostro store, Amazon continuerà in modo implacabile a individuare i malfattori che alimentano questo mercato e ad agire contro di essi. Non c’è posto per le recensioni false su Amazon o altrove nel settore».

La denuncia presentata in Italia si inserisce all’interno di una più vasta operazione pluriennale di Amazon per contrastare la contraffazione, le recensioni false e qualsiasi altro strumento illecito utilizzato per scalare illecitamente il ranking all’interno del motore di ricerca interno dell’e-commerce. Due anni fa il colosso aveva fatto piazza pulita di diversi popolari brand di elettronica cinesi, tutti rei di utilizzare alcuni trucchetti per falsare le recensioni dei loro prodotti. Contestualmente, Amazon ha in corso oltre 10 azioni legali contro altrettante aziende e soggetti accusati di vendere pacchetti di recensioni false negli Stati Uniti.

Si stima che esista una rete di oltre 11.000 siti, gruppi social e canali Telegram dedicati alla compravendita di recensioni false. Questi escamotage vengono utilizzati dai rivenditori per scalare le classifiche interne di Amazon, raggiungendo un numero maggiore di clienti con prodotti spesso di qualità scadente — producendo un danno incalcolabile sia per la reputazione di Amazon che per i consumatori.