Netflix ha grandissimi progetti per il gaming. I videogiochi per smartphone inclusi con l’abbonamento sono soltanto la punta dell’iceberg, il colosso dello streaming ha confermato di voler entrare anche nel mercato del cloud gaming.
Una sfida decisamente ambiziosa, specie se si considera che è un mercato che, per quanto giovanissimo, ha già mietuto più di qualche vittima. Google, con il suo servizio Stadia, ci ha già rinunciato.
«Stiamo valutando molto seriamente questa possibilità», ha spiegato Mike Verdu, N.2 della divisione gaming di Netflix, durante una conferenza organizzata da Tech Crunch. «Intendiamo scegliere lo stesso approccio intrapreso con il mobile: partiremo con umiltà, in piccolo, e valuteremo passo per passo le nostre mosse».
«Credo comunque che sia un’iniziativa che dobbiamo intraprendere», ha aggiunto. Dell’interesse per il gaming di Netflix se ne parla ormai da diversi mesi. L’azienda ha già pubblicato diversi annunci di lavoro, manifestando l’interesse per assumere alcune figure altamente specializzate. Netflix vede nei videogiochi un asset fondamentale per la crescita del suo business, che altrimenti, puntando solo sull’intrattenimento in streaming, rischia di scontrarsi presto con muri invalicabili.
Durante l’ultima trimestrale Netflix ha confermato di voler investire ancora su Netflix Games, l’offerta di videogiochi mobile inclusa a costo zero nell’abbonamento. Sebbene ad oggi il servizio si sia dimostrato un mezzo flop (pare che meno dell’1% degli utenti lo utilizzi), Netflix ha annunciato di star lavorando allo sviluppo di oltre 50 nuovi videogiochi.
Ma un conto sono i videogiochi per smartphone, altra cosa è il cloud gaming: cioè la possibilità di riprodurre videogiochi ad alto budget senza un hardware dedicato, come una console o un PC di fascia alta. Un domani potremmo aprire l’applicazione di Netflix, comodamente seduti sul divano, sulla nostra TV di casa. Con la semplice pressione di un tasto sarà possibile passare dal catalogo dei film e delle serie TV ad una schermata interamente dedicata ai videogiochi, riproducendo le ultime novità del momento senza bisogno di una console. È a questo che punta Netflix. Microsoft, NVIDIA e Amazon forse dovrebbero iniziare a preoccuparsi.