Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna ha detto:

 

Si afferma il ruolo delle donne in agricoltura. Impegnate a pieno titolo nel primario, sono cresciute, seppur in modo contenuto, come conduttrici d’azienda e più che raddoppiate, soprattutto grazie all’impegno delle più giovani, nelle società di capitali e di persone. Auspichiamo che sia concretamente preso in considerazione e valorizzato l’importante ruolo delle donne che vivono e lavorano in campagna così come quello della produzione, attuale più che mai, ma troppo spesso ancora sottovalutato.

 

 

Le donne ci sono sempre state nel settore agricolo con le loro idee e innovazioni, ma hanno sempre dovuto lavorare in silenzio. Oggi invece comunicano, si confrontano, fanno gruppo e il loro impegno cresce nelle aziende valorizzando territorio e colture. Si registra un aumento anche nell’iscrizione femminile alle facoltà di Scienze Agrarie.

Le imprese femminili agricole sono ben 204.214. Il maggior numero è in Sicilia con 24.831, seguita da Puglia (23.361) e Campania (21.406). Nelle province il primo posto va a Trieste con un aumento del 6,92%, il secondo a Lecce (+6,59%) e il terzo a Como (+5,48%). Al quarto posto Rieti con + 4,4%. Un lieve aumento anche delle lavoratrici dipendenti. Le impiegate, quadri e dirigenti arrivano al 47% degli occupati. Le operaie al 32% del totale, le straniere al 24%.