Torino, Milano, Modena, Cesena, Padova e Lignano Sabbiadoro sono le 6 città italiana rientrate nel programma Tree City of the World della FAO, il quale comprende 139 città che difendono le loro aree verdi. Nel 2018, durante il primo Forum Mondiale sulle Foreste Urbane tenutosi a Mantova, si ispirarono al Tree City USA della Labor Day Foundation il quale rispondeva alla loro idea di forestazione urbana.

Il programma della Fao si basa su 5 criteri di base:

  1. Individuazione della responsabilità della gestione del verde cittadino
  2. Redazione di un regolamento che disciplini la gestione di alberi e foreste
  3. Il comune deve disporre di un inventario aggiornato delle risorse arboree locali
  4. La città deve destinare un budget annuale per mettere in atto il piano di gestione del verde
  5. Organizzazione di una giornata annuale degli alberi

 

Tra le città più avanzate del mondo da questo punto di vista ritroviamo Melbourne, in Australia, la cui foresta urbana comprende oltre 75’000 piante dal valore complessivo di quasi 800 milioni di dollari. Questi alberi svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’ambiente sano e contribuire a rimuovere l’inquinamento. Ogni anno vengono piantati 3000 esemplari nell’ambito dell’implementazione della Urban Forest Strategy.

Un’altra città da prendere come esempio è Vancouver dove, dal 2010, sono state messe a dimora quasi 150’000 piante.