Synthema è il progetto del call center dell’ospedale Humanitas di Milano che punta a creare un hub internazionale in cui sviluppare tecniche innovative che si basano sull’Intelligenza artificiale, allo scopo di rendere anonime le informazioni legate ai pazienti. Si vuole anche generare dati sintetici (sempre nel pieno rispetto delle norme sulla privacy) per superare la frammentazione e la scarsità delle informazioni che oggi sono disponibili per la ricerca.

Il progetto, che partirà nel 2023, ha ricevuto un finanziamento di 7 milioni di euro da parte della Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 e si concentrerà sulle  malattie ematologiche rare come la leucemia mieloide acuta e l’anemia falciforme. Nonostante siano considerate malattie rare, nel mondo contano un numero di pazienti molto alto.

In Italia e in Europa sono nati molti gruppi di ricerca che studiano queste patologie, ma i progressi della ricerca clinica spesso sono rallentati a causa del basso numero di pazienti e dalla dispersione delle informazioni in centri clinici e di ricerca che, però, non sono collegati tra loro.

Entra in gioco, così, il centro di ricerca sull’Intelligenza Artificiale di Humanitas che sta studiando da tempo dei sistemi anonimi e sicuri per produrre conoscenze a partire dai dati dei pazienti.

Secondo Vicotor Savevski, Managing Director AI Center di Humanitas, i dati sintetici sono il futuro e possono essere ottenuti grazie ad algoritmi in grado di creare una copia virtuale delle informazioni dei pazienti. Queste informazioni sono le stesse del paziente reale ma fanno riferimento a un avatar che, in qualche modo, sono scollegati dal paziente reale.

Questi dati possono consentire una velocizzazione nelle sperimentazioni, in particolare quelli che necessitano di confrontare due gruppi diversi per i quali basterà arruolare un solo gruppo. Questo permetterà anche di avere dei benefici a livello economico.