Twitter, arrivano i media misti: fino a quattro tra foto, video e GIF in un unico post
Twitter ha annunciato finalmente il supporto a quelli che chiama "media misti", cioè i post che includono contenuti multimediali di tipo diverso.
È tempo di grandi cambiamenti per Twitter. Non soltanto perché alla fine sembra che Elon Musk voglia comprare davvero il social network, ma anche perché sono in arrivo moltissime interessanti novità.
Twitter ha annunciato finalmente il supporto a quelli che chiama “media misti“, cioè i post che includono contenuti multimediali di tipo diverso. Gli utenti potranno finalmente caricare fino ad un massimo di quattro contenuti multimediali diversi per post e la cosa interessante è che – finalmente – sarà possibile scegliere tra tipologie di contenuti diversi. Sarà così possibile condividere un post con una foto, un video e una GIF.
Get ready to mix it up with visuals on Twitter.
You can now add a combination of media to your Tweet on Android and iOS. That means you can include a photo, GIF, and video (or two!) all in the same Tweet. Tap the photo icon in the Tweet composer to start mixing your media. pic.twitter.com/9D1cCzjtmI
— Twitter Support (@TwitterSupport) October 5, 2022
In passato gli utenti dovevano scegliere anche soltanto se condividere una foto o un video, mentre a brevissimo sarà possibile includere più allegati in un unico post, anche in formati diversi.
Twitter ha condiviso un video che mostra nei dettagli come funzionerà la nuova feature. Recentemente il social ha anche espresso l’ambizione di puntare molto di più sui video: sia con un nuovo media player a schermo intero e verticale, su modello TikTok, sia includendoli nella sezione Esplora del sito – cioè quella che oggi include i trend e i tweet più popolari.
Inizialmente i post con i media misti saranno disponibili esclusivamente sulla versione mobile di Twitter, sia su Android che su iOS. Per vedere l’arrivo di questa nuova funzione anche su browser bisognerà aspettare un po’ più a lungo. In questi giorni Twitter ha iniziato a sperimentare anche l’introduzione della tanto attesa possibilità di modificare i tweet dopo la loro pubblicazione.
