Una nuova isola nell’oceano Pacifico, vicino Tonga, è stata originata da un’eruzione sottomarina nel giro di 11 ore. In pochi giorni la sua dimensione è aumentata fino ad arrivare a un’estensione di circa 24’000 metri quadrati. La scoperta è stata documentata lo scorso 14 settembre dal satellite Landsat 9, di Nasa e Usgs, e da Sentinel-2 del programma di osservazione della Terra Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea.

Le immagini ottenute dai due satelliti mostrano la neonata isola, generata dal vulcano sottomarino Home Reef, appartenente a una dorsale oceanica che si estende da Tonga alla Nuova Zelanda,, da cui si allontana una lunga scia di vapori e cenere. Le acque che la circondano presentano un colore verdognolo dovuto al materiale vulcanico finito in mare.

Il vulcano Home Reef si è risvegliato tra il 9 e il 10 settembre dopo circa 16 anni emettendo lava, cenere e pennacchi di vapore. Dopo 11 ore dall’inizio delle eruzioni è emersa la nuova isola vulcanica che si estendeva per 4’000 metri quadrati ed era alta circa 10 metri, per poi continuare a crescere nei giorni successivi fino a raggiungere un’estensione di 24’000 metri quadrati il 20 settembre.

Questo tipo di isole generalmente ha vita breve. L’ultima isola generata dallo steso vulcano nel 2006 è stata erosa dalle onde in un anno circa, altre isole, come quella formata dal vulcano Late‘iki nel 2020 è scomparsa dopo appena due mesi. Altre invece, come quella creata sempre dallo stesso vulcano nel 1995 è durata ben 25 anni.ù