Anche Samsung è interessata alle comunicazioni d’emergenza via rete satellitare. Secondo il leaker Ricciolo, potrebbe diventare il primo produttore Android ad abbracciare la novità. Apple ha già spianato la strada, ottenendo l’interesse di diversi operatori di rete (potrebbe presto aggiungersi anche Starlink). Non sarebbe necessario, dunque, un salto nel buio.

Peraltro, c’è anche già la tecnologia: la produce Qualcomm con il suo modem Snapdragon X65. I prossimi Snapdragon 8 Gen 2, cioè il chipset che troveremo sui Galaxy S23 in uscita il prossimo anno, utilizzano uno Snapdragon X70. Nulla esclude che possa arrivare anche il supporto alle reti satellitari.

Ovviamente, potrebbe essere necessario aspettare un po’ più a lungo. Forse se ne parlerà nel 2024, quando usciranno i Galaxy S24 e la prossima generazione di pieghevoli Galaxy Z.

Gli iPhone 14 e 14 Pro presentati ad inizio mese sono i primi smartphone al mondo a supportare la rete satellitare per l’invio delle comunicazioni di emergenza. La rete satellitare entra in gioco quando il segnale cellulare non è disponibile e serve esclusivamente per le emergenze: ad esempio quando ci si perde in alta montagna ed è necessario chiamare i soccorsi.

Per il momento la funzione è disponibile esclusivamente negli USA e in Canada, ma secondo un recente rumor, Apple sarebbe già al lavoro per portarla anche in Europa e in altri paesi, forse entro la fine del 2022.