Non è vietato dalla legge avere più di un conto corrente, anzi pare sia più conveniente. Ecco le risposte ad alcune domande poste per la scelta di un eventuale secondo conto corrente. Un modo per capirne i vantaggi e il risparmio. Avere due conto correnti in banca non prevede vantaggi fiscali, ma neanche svantaggi, perché non si devono pagare le tasse. Inoltre, è bene precisare che è possibile avere più conto correnti nella stessa banca e avere due conti correnti in banche diverse.
Quando conviene aprire un secondo conto corrente? Il primo caso può essere un libero professionista o una ditta individuale con partita iva. Ogni anno infatti paga imposte e contributi in un periodo preciso dell’anno. Un modo per utilizzare un conto corrente per la gestione quotidiana delle spese e usare l’altro per mettere da parte i soldi riservati alle tasse. Un altro caso di convenienza sono i conti con oltre 100mila euro che sono soggetti in alcuni casi a tassazioni aggiuntive, particolarmente con altre banche.
Chi ha somme elevate, oltre ad aprire un altro conto corrente, dovrebbe diversificare gli investimenti aprendo un conto deposito vincolato o non vincolato. Così si potrebbero avere dei rendimenti oggettivi. Altri casi in cui è conveniente aprire un secondo conto corrente sono:
- nell’idea di mettere in affitto l’immobile comprato, magari in una città in cui le rendite sono importanti
- nel guadagnare investendo in attività di trading online, consapevoli dei possibili rischi
Aprire un secondo conto corrente è davvero conveniente quando è a costo zero. Ciò prevede l’ammortizzamento dei costi di un conto corrente che si possiede da tempo con una nostra banca di fiducia. Per valutare al meglio quale opzione commerciale sia migliore si deve usare un comparatore di conti correnti online. Inoltre, si potrebbero valutare le recensioni di altri utenti che utilizzano lo stesso conto corrente che vogliamo scegliere.
- Avere più di un conto corrente conviene? Ecco quando (quifinanza.it)