Animali selvatici: radar e sensori per evitare incidenti
A breve un nuovo impianto per segnalare la presenza di animali selvatici. Un modo per prevenire brutti incidenti sulla strada agli automobilisti.

Sarà presto installato un nuovo impianto per segnalare la presenza di animali selvatici. Inoltre, sarà utile a prevenire brutti incidenti sulla Strada provinciale 245 di Schifanoia a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia. La decisione è stata presa dai continui controlli che hanno rilevato la presenza di tante specie selvatiche come cinghiali e caprioli. In particolar modo, nelle ore notturne, percorrendo chilometri alla ricerca di cibo. Animali che mettono in serio pericolo la vita degli automobilisti e la propria.
Si tratta dell’ottavo impianto installato e l’efficacia di quelli installati precedentemente ha fatto diminuire gli incidenti dell’80%. L’impianto funziona attraverso radar e sensori termici attivando un segnale luminoso che avvisa l’auto in transito per far rallentare in tempo. Se la velocità non diminuisce per frenare e fermarsi in tempo, allora c’è una dissuasione acustica che si attiva per allontanare l’animale. Se capita però di dover ugualmente investire un animale selvatico, senza fare incidenti gravi, bisogna fermarsi e chiamare la Polizia Provinciale o la Guardia Forestale. Il conducente dovrà indossare il giubbotto e le bretelle retroriflettenti, inserendo il segnale mobile triangolare di pericolo a terra.
Se l’animale è solo ferito, meglio non fare nulla, potrebbe avere reazioni improvvise violente. I danni che l’automobilista riceve a causa dell’animale selvatico devono essere ripagati dall’Ente titolare del suolo. Quest’ultimo non risarcirà nulla, se nel tratto di strada è presente la segnaletica per l’avviso di presenza di animali selvatici.


