Per la prima volta in Canada sarà intentata una causa contro le compagnie del petrolio ritenute le principali responsabili del riscaldamento globale. L’iniziativa è partita dal consiglio comunale della città di Vancouver pressato dall’associazione di avvocati West Coast Environmental Law e dalla della campagna “Sue Big Oil” le quali stanno combattendo da anni contro i colossi del petrolio.

Lo scopo è quello di far pagare loro i danni causati dal cambiamento climatico. In modo particolare i danni causati lo scorso anno quando, nel periodo estivo, in diverse città del mondo si sono verificati incidenti anche mortali in seguito alle temperature record raggiunte.

Proprio vicino a Vancouver, lo scorso anno la città di Lytton è stata avvolta dalle fiamme costringendo all’evacuazione oltre 250’000 persone. L’incendio è stato favorito dalle temperature che hanno raggiunto i 50°C. Ancora oggi sulle montagne attorno ai resti del villaggio continuano a svilupparsi degli incendi.

Così il consiglio comunale di Vancouver ha votato per citare in giudizio le grandi compagnie petrolifere, stanziando 660’000 dollari per la causa, ovvero 1 dollaro a cittadino. Ma la votazione dovrà essere rifatta nel periodo di Ottobre quando si sarà insediato il nuovo consiglio comunale aprendo di nuovo il dibattito e gli scontri sulla questione.

Sono così contenta che il Consiglio ha approvato la mia mozione. L’obiettivo è portare chi inquina a pagare per i costi dei danni alle città. La città di Vancouver ora spende 50 milioni di dollari all’anno per riparare strade e infrastrutture da condizioni meteorologiche estreme .

 Adriane Carr, Consigliera