Nonostante il 2021 sia stato caratterizzato da un rallentamento dell’economia globale a causa della pandemia, le emissioni di gas serra hanno raggiunto un livello record, così come anche l’innalzamento del livello dei mari. Un rapporto degli Stati Uniti ha messo in luce come, nonostante i tentativi di ridurre l’uso di combustibili fossili, la concentrazione di gas serra e, di conseguenza, gli effetti sul clima stanno continuando ad aumentare.

I dati presentati i questo rapporto sono chiari – continuiamo a vedere prove scientifiche concrete che il cambiamento climatico ha un impatto a livello globale e che non ci sono segni di rallentamento

Rick Spinrad, amministratore della National Oceanic and Atmospheric Administration

Nonostante la riduzione dell’uso di combustibili fossili legata alla pandemia da Covid-19, il livello dei gas serra nell’atmosfera continua ad aumentare. Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti, nel 2021 è stata raggiunta una concentrazione di gas serra di 414.7 parti per milione, un aumento di 2,3 parti per milione rispetto all’anno precedente.

Inoltre si sta assistendo a un aumento del livello dei mari per il decimo anno consecutivo, che è incrementato di 97 millimetri rispetto alla media del 1993. Gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati dalla metà del XIX secolo, con l’ultimo che è stato il più caldo in assoluto. Lo scorso anno anche il numero di tempeste tropicali è stato ben al di sopra della media.