Per la prima volta in 25 anni il mese di agosto, nonostante le previsioni del NOAA e di altri esperti, i quali prevedevano una stagione al di sopra della media, non ha avuto nessuna tempesta con tanto di nome. Le regioni tropicali atlantiche sono state abbastanza tranquille quest’anno. Ma sembra che le cose stiano rapidamente cambiando.

Infatti il primo giorno di settembre nell’Atlantico tropicale le cose sembrano essere cambiate, tanto che il National Hurricane Center ha annunciato un rafforzamento nella quinta depressione tropicale dando origine alla tempesta tropicale Danielle. Questa si trova attualmente nel Nord Atlantico e potrebbe trasformarsi entro sabato in un uragano pur non essendo, al momento, un pericolo per la terraferma.

Il National Hurricane Center sta tenendo sotto controllo altre due regioni in cui potrebbero originarsi dei cicloni tropicali nei prossimi giorni, una nella regione atlantica centrale con alta probabilità di formazione, l’altra lungo la costa ovest africana dove, però, c’è una bassa probabilità di formazione.

I modelli eseguiti a computer mostrano un probabile uragano che si muove verso gli Stati Uniti questo fine settimana, ma che poi fa un’inversione a U tornando verso l’Atlantico.

Secondo Phil Klotzbach, ricercatore presso la Colorado State University, nel mese di settembre potrebbero svilupparsi condizioni ideali per almeno 8 uragani, anche se le previsioni di quest’anno potrebbero essere poco precise.