Non un solo asteroide, si è scoperto che furono due gli asteroidi che colpirono la Terra circa 65 milioni di anni fa. Ciò segnò la fine dell’era dei dinosauri. Questo sancì il passaggio dal Cretaceo al Paleogene. Le università di Texas, Arizona ed Edimburgo si sono unite nella ricerca. Si è scoperto un nuovo cratere chiamato Nadir, dal nome di una vicina montagna sottomarina di origine vulcanica. Si trova sul fondo dell’Oceano Atlantico, davanti alle coste della Guinea, largo 8,5 chilometri e profondo diverse centinaia di metri.

La scoperta è avvenuta per caso. Hanno datato il cratere intorno all’era geologica dell’asteroide di Chicxulub. La datazione è avvenuta grazie a un’ecografia agli strati geologici con invio di onde di pressione attraverso l’oceano e il suo fondale. Poi rilevando l’energia riflessa. Ecco che la somiglianza di età fra i due asteroidi ha fatto nascere l’ipotesi che i due potessero essere caduti contemporaneamente sulla Terra.

Il famoso asteroide di Chicxulub è situato nello Yucatán, in Messico. Il suo impatto è risalente a 65,95 milioni di anni fa con un diametro tra i 10 e 14 chilometri. Ha liberato un’energia più potente della bomba Zar. L’asteroide di Nadir è più piccolo di quello di Chicxulub e potrebbe aver contribuito all’evento più drammatico della storia della Terra. Si tratta dell’estinzione della massa del Cretaceo. Poi l’incredibile riduzione nel numero delle specie viventi portando alla scomparsa dell’80% delle specie marine e continentali, fra cui i dinosauri.

Lo studio ha già chiesto l’autorizzazione per prelevare dei campioni dal cratere per verificarne l’età e la presenza di minerali formatisi nell’impatto. Ecco che solo così potremo accertare se il corpo che ha causato la collisione sia un pezzo staccatosi dall’asteroide di Chicxulub. Oppure da altri pezzi di asteroidi risalenti allo stesso periodo.