Era stato fermato nel 2018, mentre tentava di lasciare gli Stati Uniti d’America per scappare in Cina. Ora l’ex ingegnere della Apple Xiaolang Zhang rischia fino a 10 anni di carcere e una multa di 250.000 dollari.

Zhang si è dichiarato colpevole per il reato di spionaggio industriale. Era stato accusato di aver rubato un dossier di oltre 25 pagine. Dossier che proveniva dal dipartimento automotive di Apple, il misterioso Project Titan incaricato di progettare un’automobile elettrica a guida completamente autonoma. Tra il materiale c’erano anche gli schemi di alcuni circuito stampati. Ossia, per usare le parole della CNBC, “uno dei segreti più preziosi di ogni azienda tech”. I documenti erano stati trasferiti all’interno del laptop personale di sua moglie. Ma non solo, perché la lista del materiale trafugato è più lungo: aveva rubato anche alcuni prototipi di chip e un piccolo server.

Dopo essersi inizialmente dichiarato non colpevole, Zhang ha recentemente ammesso la sua colpevolezza stringendo un accordo con il procuratore distrettuale. L’accordo deve ancora essere approvato dal giudice, la sentenza è fissata per il 14 novembre. L’ingegnere disonesto rischia fino a dieci anni di carcere e una multa di oltre 250.000 dollari.

Prima di tentare la fuga, Xiaolang Zhang aveva detto ai suoi superiori che si sarebbe preso un periodo di riposo per fare visita a sua madre in Cina. Ma la verità era un’altra: l’ingegnere si era già assicurato un posto di lavoro nella Xpeng, compagnia cinese specializzata nella produzione di veicoli elettrici. Recentemente la casa automobilistica cinese ha presentato il Xpeng G7, SUV elettrico equipaggiato con la piattaforma X-Pilot 4.0, software per la guida semi-autonoma estremamente avanzato.