Si è parlato molte volte di come vedere cose belle possa dare una sensazione di benessere. Nel 2018 in Canada era stata già riconosciuta la museoterapia. Il medico prescrive che visitare un museo può diminuire stress, rilassare la mente e il corpo, dare benefici all’umore. I ricercatori inglesi hanno così analizzato il rapporto tra attività artistiche e culturali e tasso di mortalità.
La ricerca è iniziata nel 2004 ed è durata 12 anni. I partecipanti sono stati controllati nelle loro attività artistiche e culturali. Si parla di musei, gallerie d’arte e molto altro. Poi durante i 12 anni c’è stata la registrazione dei decessi. Dopo si sono confrontati con i dati di mortalità del servizio sanitario nazionale. Si sono considerati anche fattori economici, sanitari e sociali.
I ricercatori hanno scoperto che le persone dedite ad attività artistiche, una o due volte l’anno, avevano un rischio inferiore del 14% di morte. Quelle che avevano dedicato maggiore tempo alle attività culturali-artistiche avevano una mortalità inferiore del 31%. Far visita a un museo fa bene e quindi pare che allunghi la vita.
Da settembre 2022 sarà avviato uno studio scientifico anche in Italia. Il Museo di Storia Naturale e la Galleria d’Arte Moderna diventeranno campo d’indagine per una ricerca mirata a tale scopo. Chi parteciperà allo studio sarà presente a quattro incontri specifici: la parte informativa, la parte espositiva del museo, la spiegazione degli oggetti e dibattito finale. Sarano rilevati i livelli di ansia e stress dei partecipanti con strumenti user-friendly per misurazione di indici fisiologici. Così saremo finalmente certi che visitare un museo fa bene.