Magna Graecia Film Festival 19: vince Una Femmina, ecco tutti i premi
Ecco tutti i vincitori del Magna Graecia Film Festival 19. Vince Una Femmina di Valerio Costabile.

La serata finale del Magna Graecia Film Festival 19 ha portato la masterclass di John Landis ed anche cerimonia di premiazione: il film vincitore è stato Una Femmina di Valerio Costabile, con la migliore regia che è andata a Gabriele Mainetti per Freaks Out. Ma andiamo nel dettaglio di tutti i premi consegnati.
La giuria delle opere prime e seconde di lungometraggi italiani – composta da Pietro Marcello (Presidente), Michele Alhaique, Giuseppe Zeno, Maria Sole Tognazzi e Barbara Chichiarelli – ha decretato tutti i vincitori: Miglior film “Una Femmina” diretto da Francesco Costabile, premio ritirato dall’attrice Anna Maria De Luca; Miglior regia Gabriele Mainetti per Freaks Out; Miglior attrice Lina Siciliano per “Una femmina”; Miglior attore Lillo per “Gli idoli delle donne”; Miglior sceneggiatura Nicola Guaglianone e Gabriele Mainetti per Freaks Out. Lo stesso Guaglianone ha dedicato il premio a tutti gli studenti di cinema invitandoli a continuare nella loro passione: “Non demordete, continuate, il cinema è un lavoro sicuro perché raccontare storie non ti farà mai invecchiare”.
Le opere prime e seconde di lungometraggi internazionali sono state giudicate da una giuria composta dal regista John Landis (Presidente), dallo stilista Domenico Vacca e da Nadia Tereszkiewic, protagonista del prossimo film di François Ozon. La giuria ha premiato come Miglior film “Princess of the row” di Van Maximilian Carlson e riconosciuto una menzione speciale all’attrice Seidi Haarla, protagonista di “Scompartimento N.6” di Juho Kuosmanen. “Rue Garibaldi” di Federico Francioni e “Non sono mai tornata indietro” di Silvana Costa sono i titoli vincitori ex aequo della sezione opere prime e seconde di documentari – curata da Antonio Capellupo – decretati dalla giuria composta da Agostino Ferrente (Presidente), Roberto Perpignani e Serena Gramizzi.
La cerimonia è stata anticipata dai ringraziamenti del direttore Gianvito Casadonte a sponsor e partners che hanno sostenuto la manifestazione e dall’intervento del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita:
Ringrazio di cuore Gianvito perché ha fatto diventare per una settimana Catanzaro il centro del mediterraneo. Questo è il risultato di un lavoro costante, tenace, determinato.
A margine è stata consegnata una colonna d’oro a Roberto Perpignani che “ha saputo elevare il montaggio a vera e propria arte, segnando profondamente la storia del cinema”. Il Premio Vittorio De Seta, organizzato dall’omonima associazione, in collaborazione con il Clorofilla Film Festival e il Magna Graecia Film Festival, è stato invece consegnato a “Burden Child” di Tommaso Cotronei. A regalare un momento musicale chitarra e voce sono stati prima Pago e, nel finale, la madrina Beatrice Grannò con l’arrivederci al prossimo anno e alla ventesima edizione.
- Comunicato stampa


