Il caldo infernale di questa estate nuoce alla salute, ma non solo questo. L’uomo non è abituato a reggere temperature che superano i 35 gradi. Il fisico si debilita e le prestazioni diminuiscono la loro qualità, l’umore peggiora. Le alte temperature portano a un deficit delle abilità cognitive, aumentando l’aggressività e il lato violento.

I Paesi più poveri sono quelli che ne risentono maggiormente, perché a livello economico non riescono ad areare gli ambienti. Uno studio ha fatto un esperimento su un gruppo di studenti lasciati a chiacchierare in stanze tra i 14 e i 36 gradi. Si è registrato che la maggiore ostilità fosse presente in posti caldi.

Le temperature elevate tendono ad aumentare l’irritabilità delle persone. Quest’ultime vedono le cose più in negativo e sopportano meno gli altri. Anche l’umore degli studenti è peggiorato con il caldo, lo attesta lo studio del 2021 nelle scuole americane. Gli esami svolti dagli studenti a una temperatura di 32 gradi hanno una percentuale del 10% in meno di essere superati. Questo dopo averli confrontati con quelli fatti con una temperatura di 24 gradi.

Il peggioramento delle performance non è solo a livello scolastico, ma anche nel settore lavorativo. Un altro test svolto su manifatturieri a Surat in India ha dimostrato ancora tale tesi. Nelle industrie senza aria condizionata, la produzione giornaliera si abbassa tra il 2% e l’8% con temperature tra i 30 e i 35 gradi. Cali costanti invece vengono registrati con temperature superiori a 20 gradi. Si prevede un calo di produzione media del 2,1% annuale in ogni settore mondiale, se tali temperature elevate saranno costanti.