A differenza di molte altre compagnie tech, sembra che Google non abbia in progetto di lasciare a casa parte della sua – numerosissima – forza lavoro. Tuttavia, similmente a quanto fatto da altre compagnie, i dirigenti di Google hanno mandato una lettera a tutti i dipendenti, anticipando l’arrivo di tempi molto difficili.

Il nuovo documento si chiama ‘Simplicity Spring‘ e delinea la filosofia che Google seguirà meticolosamente nel corso dei prossimi mesi. Mesi che, verosimilmente, saranno caratterizzati da enormi difficoltà, forse in vista di una recessione globale che colpirà duramente l’economia mondiale e il settore tech.

È evidente che ci troviamo davanti ad uno scenario macroeconomico impegnativo, ci aspettano tempi di forte incertezza

ha scritto il N.1 di Google, Sundar Pichai, ai dipendenti dell’azienda. Per poi continuare così:

La produttività di Google nel suo complesso non è al livello a cui dovrebbe essere tenendo conto del numero di forza lavoro che impieghiamo. Dobbiamo pertanto creare una cultura del lavoro orientata verso gli obiettivi, con maggiore attenzione ai nostri prodotti e ai nostri clienti. Dobbiamo giocare in anticipo e pensare a come possiamo minimizzare le distrazione e alzare di molto l’asticella dell’eccellenza dei nostri prodotti e della nostra produttività.

Nessuna minaccia di licenziamenti, dunque. Ma una constatazione di fatto: tenendo conto dell’enorme numero di dipendenti e dirigenti impiegati, Google dovrebbe avere un livello di produttività estremamente superiore a quello attuale. Urge un cambio di rotta.

Recentemente i dirigenti di Google hanno annunciato che le nuove assunzioni verranno messe in pausa. Nel corso dei prossimi mesi Google assumerà nuovi dipendenti esclusivamente all’interno delle divisioni ad alta produttività, ad esempio quelle che si occupano di ingegneria e programmazione. Stop invece alla macchina delle assunzioni nelle divisioni risorse umane, marketing e dipartimento legale.

Attraverso la piattaforma Simplicity Spring, i dipendenti avranno tempo fino al 15 agosto per condividere le loro idee con i dirigenti e contribuire al miglioramento della produttività e della cultura aziendale di Google.