Come sappiamo, Rocky è una “creatura” di Sylvester Stallone, che non solo lo ha interpretato, ma anche scritto e curato in prima persona, quando ancora era un esordiente squattrinato. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, compresi sei episodi della saga e due dello spin-off / sequel Creed, a cui ora andranno ad aggiungersi un terzo Creed un nuovo spin-off, questa volta ambientato nel passato e dedicato a Ivan Drago. Nuova iterazione contro cui Sly si scaglia ora con veemenza.

I diritti del franchise, difatti, sono in mano alla famiglia Winkler, con cui il cineasta americano ha rapporti decisamente altalenanti, nonostante il lungo trascorso e il fatto che lo stesso sia produttore di tutta la saga, compreso Creed 3, il primo film della serie a cui non parteciperà anche sullo schermo. Già qualche giorno fa ci fu uno screzio pubblico tra Stallone e Irwin Winkler (con Sly che chiedeva una “giusta” ripartizione dei diritti), ma la notizia del film su Drago non lascia spazio alle mezze misure, con un messaggio portato avanti via social:

Vorrei congratularmi con Irwin Winkler e famiglia per aver buttato nella polvere un altro fantastico personaggio. # Senza vergogna

scrive Stallone su Twitter.

Su Instagram va ancora più sul pesante:

https://www.instagram.com/p/Cgp9UqLpgAx/

Un altro colpo al cuore… ho appena scoperto che UN’ALTRA VOLTA questo PATETICO PRODUTTORE 94enne e I SUOI IDIOTI E INUTILI FIGLIOLETTI AVVOLTOI Charles e David stanno spolpando LE OSSA di un altro meraviglioso personaggio che ho creato senza neanche dirmelo… MI SCUSO con i FAN, non ho mai voluto che i personaggi di ROCKY fossero sfruttato da questi parassiti. Ad ogni modo, non ho altro che rispetto per il mio vecchio amico Dolph Lundgren.

Ora staremo a vedere quali conseguenze avrà questa effettiva rottura tra autore e produttore storico, all’indomani dell’annuncio del rinvio al prossimo anno del terzo Creed.

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