In gran segreto, Apple continua a lavorare alla sua misteriosa auto elettrica. E lo fa con un frenetico – e ormai fin troppo frequente – ricambio di quadri e dirigenti. Un dentro e fuori continuo. Ma per ogni nome che lascia – come l’ex Tesla Doug Field – c’è, appunto, un nuovo nome in entrata.

Così succede che questa volta a debuttare nel team Apple sia un italiano. Luigi Taraborrelli, con un curriculum di grande prestigio: è l’ex N.1 della divisione Chassis and Vehicle Dynamics di Lamborghini. Per oltre 20 anni, Taraborrelli ha lavorato con il marchio di lusso italiano firmando alcuni dei veicoli più iconici, tra cui le Urus, Huracan e Aventador. Recentemente Apple aveva assunto anche l’ex dirigente di Ford Desi Ujkashevic. Insomma, la campagna acquisti continua incessante, ma della Apple Car, per il momento, nemmeno l’ombra.

Nel passato recente Apple – così riportava la stampa – aveva anche iniziato a contattare alcuni brand dell’automotive, in via di una possibile partner. Apple, si diceva, era intenzionata ad affidare la produzione materiale del veicolo ad alcuni titani del settore. Tra i nomi coinvolti anche Hyundai e Kia, ma alla fine sembra che non se ne sia fatto nulla. Almeno per il momento, in futuro chissà.