Google, come molte altre aziende tech americane, ha annunciato di aver sospeso tutte le nuove assunzioni. Il blocco rimarrà in vigore per almeno due settimane. Prabhakar Raghavan, Senior VP dell’azienda, ha mandato un’email a tutti i dipendenti, spiegando le ragioni dietro a questa «sofferta decisione».
Se nelle prossime settimane Google non proseguirà il regolare processo di assunzione con nuovi colloqui, l’azienda ha anche aggiunto che per tutto il 2022 le nuovi assunzioni verranno rallentate. «Useremo questo momento per rivedere le nostre esigenze, in futuro la ricerca di nuovo personale verrà allineata alle nuove necessità di Google», ha spiegato Raghavan.
Solamente durante il secondo trimestre del 2022, Google aveva assunto più di 10.000 nuovi dipendenti in tutto il mondo. All’epoca Sundar Picahi, il CEO di Google, aveva spiegato che l’azienda avrebbe dato priorità al potenziamento delle divisioni con incarichi legati strettamente a funzioni tecniche (programmatori e ingegneri, ad esempio), sacrificando gli altri team. Ora le nuove assunzioni sono state bloccate completamente.
Google non è l’unica azienda ad aver interrotto lo ‘shopping’ compulsivo di nuovi talenti. Anche Meta e Apple hanno bloccato le nuove assunzioni. Altre aziende – come Tesla, Netflix e TikTok – hanno preso una decisione più drastica, annunciando non soltanto di aver interrotto la ricerca di personale, ma lasciando a casa anche numerosi dipendenti e manager.