L’FBI lancia l’allarme: occhio alle applicazioni che promettono guadagni con le criptovalute. Il Bureau ha scoperto un giro criminale da oltre 42,7 milioni di dollari. Soldi rubati truffando come minimo 244 diverse persone.

I criminali informatici – ha osservato l’FBI – contattano gli investitori statunitensi, sostenendo fraudolentemente di offrire servizi legittimi per investire nelle criptovalute. I criminali tentano in questo modo di persuadere l’investitore a scaricare dei software per PC o smartphone

si legge in una nota dell’agenzia. Inutile dire che i programmi, dietro l’interfaccia di un normale exchange per acquistare criptovalute, nascondo in realtà uno schema per rubare soldi agli investitori.

L’FBI ha identificato un gruppo – che agisce usando l’azienda fittizia YiBit – responsabile di aver rubato a diversi investitori oltre 5,5 milioni di dollari. Un altro gruppo illegale, sempre con lo stesso metodo, avrebbe rubato alle sue vittime almeno 3,7 milioni di dollari.

Nel caso di YiBit, la vittima viene persuasa a depositare le sue criptovalute all’interno dell’applicazione. L’utente riceve poi un messaggio che lo avvisa di dover pagare delle tasse, pena il congelamento di tutti i fondi. Inutile dire che una volta pagato, le criptovalute non vengono comunque restituite al loro legittimo proprietario. L’investitore perde tutti i suoi soldi.

Secondo un rapporto della FTC, solamente nel 2021 le truffe legate alle criptovalute avrebbero sottratto agli investitori l’equivalente di oltre 1 miliardo di dollari. Ne abbiamo parlato qui: