Dakota Johnson ha di recente parlato dell’esperienza sul set di Cinquanta Sfumature di Grigio, rivelando di aver vissuto delle situazioni decisamente negative. Soprattutto, per la Johnson ha influito il potere creativo della scrittrice Erika L. James.

Ecco le parole di Dakota Johnson:

Lei aveva un sacco di potere creativo, ogni giorno, sempre, e chiedeva continuamente delle cose. C’erano parti del libro che non funzionavano nel film, come il monologo interiore, era un qualcosa di cattivo gusto. Ogni cosa era una battaglia. Quando ho fatto l’audizione ho letto un monologo da Persona di Ingmar Bergman, ed ho pensato si trattasse di un progetto speciale. Dovevamo fare le parti del film che voleva Erika, e dopo avremmo girato ciò che volevamo. La notte prima di iniziare avrei voluto ripristinare i vecchi dialoghi, ed aggiungere delle battute. Era tutto un caos continuo.

Ricordiamo che Cinquanta Sfumature di Grigio è uscito nelle sale cinematografiche nel 2015, ed è stato il primo capitolo di una trilogia cinematografica. I film nacquero sulla scia dei romanzi di successo di Erika L. James, che fu produttrice degli stessi lungometraggi.

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