Sono finalmente disponibili su Disney+, dal 29 giugno, le serie tv dedicate a Daredevil, Punisher e i Defenders, originariamente realizzate (tra alti e bassi) per Netflix su licenza Marvel. Il passaggio da una piattaforma all’altra è un’opportunità ma potrebbe confondere alcuni spettatori: ecco dunque che vi presentiamo le 10 cose da sapere su Daredevil e le serie Marvel / Netflix, così da poter affrontare anche questo tassello del mondo Marvel in live action.
Di che eroi parliamo? Chi sono i protagonisti? Che rapporto hanno queste serie con i precedenti film e serie Marvel? Vi raccontiamo tutto quel che dovete sapere, senza spoilerarvi nulla che non sia contenuto nel materiale promozionale o non sia oramai arcinoto. Per il resto, buon divertimento e buona visione!
Le origini e il cambio di bandiera
Quando ancora il Marvel Cinematic Universe era focalizzato sul cinema, Marvel aveva ancora le idee incerte su come gestire le serie tv, avendo tra l’altro diversi personaggi ancora in licenza altrove, creando (relative) difficoltà creative nel poter proporre team-up amatissimi nei fumetti, come Daredevil, Spider-Man e i Fantastici 4. Le serie tv erano sparse tra ABC, Fox, Hulu e Netflix, in maniera non sempre canonica e comunque all’acqua di rose. Nel 2015 abbiamo un colpo di coda notevole da parte di Netflix, all’epoca ancora non un colosso come oggi, che riesce a metter su un piccolo “universo narrativo Marvel” all’interno di quello principale, con epicentro su Hell’s Kitchen e i suoi eroi urbani, primo tra tutti Daredevil.
Il successo dell’eroe è notevole ed è seguito da Jessica Jones, generalmente molto ben accolta. Le serie hanno un piglio adulto e la narrazione ben si presta al formato episodico, con un ottimo cast e storie interessanti. Purtroppo, il progetto scricchiola ben presto sotto i colpi del budget irrisorio, che rende il tutto molto poco spettacolare, al di là di alcune coreografie davvero ben realizzate e piazzate.
Purtroppo, però, i poteri degli eroi sono resi in maniera molto semplicistica e questo, complice una perdita di focus generale man mano che si andava avanti, ha inciso molto sulla popolarità della saga, al punto da spingere Netflix a cancellare il tutto nel 2019 – nonostante alcuni snodi narrativi fossero ancora da sciogliere – per lo scontento dei fan più accaniti.
Da allora, si sono susseguite petizioni, appelli (anche da parte del cast) per il salvataggio della saga o quantomeno di Daredevil, voci più o meno incontrollate su reboot o ripescaggi, e qualcosa, effettivamente, è accaduta, sul finire dello scorso anno, recuperando due dei personaggi all’interno dell’MCU, anche se in modo piuttosto furbo e senza specificare se siano esattamente le stesse “versioni”.
Le serie, ad ogni modo, sono rimaste su Netflix da allora, fino a che, in sordina, lo scorso febbraio gli utenti Netflix hanno visto comparire in sovrimpressione una inaspettata “data di scadenza” delle serie fissata per il 28 febbraio, senza ulteriori spiegazioni di sorta. Il sospetto che stessero per approdare in casa Disney+ è apparso subito all’orizzonte, confermato appena un paio di settimane dopo: dal 16 marzo, difatti, le serie sono disponibili sul Disney+ nordamericano.
Daredevil
Privato della vista da bambino ma dotato di sensi straordinari, Matt Murdock combatte le ingiustizie nel quartiere newyorkese di Hell’s Kitchen: di giorno come avvocato, di notte nei panni del supereroe Daredevil.
L’universo Marvel/Netflix parte col botto, in una serie dall’appeal maturo in cui c’è molto Matt Murdock ma, purtroppo, poco supereroe, per colpa del budget. Al suo interno, soprattutto nella prima e nella terza stagione, ha comunque alcuni dei momenti migliori di sempre della Marvel televisiva.
Jessica Jones
Quando l’ex supereroina divenuta investigatrice privata Jessica incontra sul suo cammino uno psicopatico dai poteri mentali acutissimi, per cercare di sconfiggerlo deve unire le forze con Trish, recuperando il rapporto ormai incrinato che le univa. Ma una perdita devastante fa emergere i loro concetti opposti di eroismo, dirigendole su una rotta di collisione che cambierà entrambe per sempre.
Sulla carta poteva essere la serie migliore di tutte: la protagonista è perfetta e il modo in cui sono rese molte tematiche sensibili è intelligente. Purtroppo, però, il tutto perde di mordente molto presto, lasciando spazio alla noia.
Luke Cage
Rimasto vittima di un sabotaggio durante un esperimento, Luke Cage acquisisce una forza sovrumana e una pelle impenetrabile. Fuggiasco, cerca di ricostruirsi una vita a New York nel quartiere di Harlem. Ben presto, però, è costretto a uscire dall’ombra per difendere il cuore della sua città e deve affrontare il passato che cercava di cancellare.
Il problema di questa serie è che tenta continuamente di voler dire qualcosa di significativo, restando però sempre in superficie e fuori tempo massimo: si tratta di un eroe che, per brillare, va inserito nel suo contesto in maniera puntuale, ma in questo caso era davvero fuori fuoco, nonostante gli sforzi di Mike Colter di renderlo al meglio.
Iron Fist
Il rampollo miliardario Danny Rand torna a New York dopo anni di assenza, per ristabilire un legame con il suo passato e la sua famiglia. Lotta contro i criminali che corrompono la città contando sulla sua maestria nelle arti marziali e la capacità di sfruttare tutta la potenza dell’esplosivo “Iron Fist” di cui è custode.
Purtroppo, questa serie è l’emblema dello spreco: sarebbe godibile e simpatica, se riuscisse a spiccare il volo, ma rimane ancorata a terra da zavorre narrative e coreografie risibili per una serie basata sulle arti marziali.
The Defenders
Marvel’s The Defenders segue le vicende di Matt Murdock, ovvero Daredevil, Jessica Jones Luke Cage e Danny Rand, altrimenti noto come Iron Fist, un quartetto di eroi singolari uniti dallo stesso fine: salvare New York. È la storia di quattro personaggi solitari, ognuno con i suoi problemi personali, che scoprono loro malgrado di essere ancora più forti quando fanno squadra.
Il crossover dei quattro (che vede, tra l’altro, il ritorno di un villain iconico) dovrebbe portare l’hype ai massimi livelli, ma purtroppo è blando come non mai, al livello di un classico cartone del sabato mattina.
The Punisher
Dopo aver vendicato la morte della moglie e dei figli, uccidendo tutti i responsabili, il veterano Frank Castle scopre un complotto che non coinvolge soltanto la malavita di New York, ma ha radici ben più profonde. Ormai noto nella Grande Mela con l’appellativo The Punisher, deve scoprire la verità su ingiustizie che non riguardano solo la sua famiglia.
A differenza degli altri personaggi (a parte Devil), il Punitore era un antieroe già noto al grande pubblico per via di precedenti lungometraggi cinematografici, anche se non proprio di grande successo. Il suo esordio all’interno di Daredevil è stato molto ben accolto e la sua prima stagione “solista” è la migliore della saga, insieme alle stagioni 1 e 3 di Daredevil. Crudo e per quanto possibile verosimile, cade nel trappolone della seconda stagione, da cui non riesce a risollevarsi.
Il cast
Il cast della Defenders’ Saga è di tutto rispetto, a partire dai quattro protagonisti: Charlie Cox nel ruolo di Matt Murdock / Daredevil, Krysten Ritter in quello di Jessica Jones, Mike Colter nei panni (o meglio, nelle T-Shirt) di Carl Lucas / Luke Cage e Finn Jones che interpreta Danny Rand / Iron Fist. A questi aggiungiamo Jon Bernthal come lo spietato Punisher, e tutta una serie di personaggi e attori ricorrenti, come Deborah Ann Woll, Carrie-Anne Moss, Elden Henson, Élodie Yung, Scott Glenn, Rosario Dawson e villain di peso interpretati da attori come Sigourney Weaver e David Tennant.
L’ordine di visione
Ok, ora abbiamo tutte le serie a disposizione, ma cosa guardiamo prima? Tutte le serie sono visionabili singolarmente, ma seguono comunque una continuity estesa e, dunque, sarebbe consigliabile vedere tutto per cogliere ogni riferimento. L’unico modo sensato di farlo è quello cronologico di uscita:
- Daredevil
- Jessica Jones
- Daredevil 2
- Luke Cage
- Iron Fist
- The Defenders
- The Punisher
- Jessica Jones 2
- Luke Cage 2
- Iron Fist 2
- Daredevil 3
- The Punisher 2
- Jessica Jones 3
Tenete da conto che, all’interno di una maratona dell’MCU, le uniche collocazioni spaziotemporali certe sono che Daredevil è collocato dopo l’Avengers del 2012 mentre Jessica Jones 3 prima di Spider-Man: No Way Home.
Sono serie canoniche per l’MCU? Ci saranno dei sequel?
La questione si fa spinosa. Le serie sono partite come un corpo unico, in continuum tra di loro, e canoniche all’interno dell’MCU, più che altro per i primi riferimenti all’interno di Daredevil. Si tratta, ad ogni modo, di accortezze della serie nei confronti dei film, che invece non hanno mai guardato a Hell’s Kitchen… almeno fino ad ora.
Con il passaggio da Marvel Television a Disney+, le serie Marvel realizzate da ABC, Hulu e Netflix, che avessero riferimenti o meno al MCU, sono state declassate in modo silente a una sorta di “Legends” in termini starwarsiani: potrebbero essere canon ma, di fatto, non lo sono, perlomeno non nell’universo principale del MCU.
C’è, tuttavia, lo strano caso che riguarda proprio Daredevil: di fatto, sia Matt Murdock che Kingpin si sono affacciati all’interno dell’universo canonico, il primo in Spider-Man: No Way Home e il secondo in Hawkeye, sebbene senza alcun riferimento diretto al telefilm ex-Netflix. Per quanto ne sappiamo, potrebbero essere semplicemente delle varianti molti simili agli originali, o un semplice soft-reboot dei personaggi riutilizzando due interpreti molto amati: oramai, con la scusa del Multiverso, tutto è possibile. Persino riportare in vita il serial di Daredevil, ripenscandone all’interno i personaggi più amati, chissà.
Daredevil, Punisher e i Defenders sono su Disney+ in Italia dal 29 giugno.