Toyota è stata costretta a richiamare 2.700 dei suoi SUV bZ4X, il primo veicolo elettrico della compagnia. Una partenza decisamente sfortunata, considerando che il veicolo è stato immesso sul mercato appena due mesi fa.
La casa automobilistica ha richiamato 2.700 unità su indicazione del Ministero dei trasporti giapponese. Colpa di un difetto del mozzo, che rischia di allentarsi – con gravissimi rischi per la sicurezza del guidatore – durante le curve più strette o in caso di frenate improvvise.
Le autorità hanno raccomandato ai proprietari del veicolo di sospenderne l’utilizzo e riconsegnarlo immediatamente nelle concessionarie autorizzate, seguendo le istruzioni di Toyota. Tutto ciò in attesa che il produttore riesca ad adottare una strategia di riparazione permanente, rimettendo il veicolo in piena sicurezza.
Fortunatamente i veicoli in questione non erano destinati alla vendita. Si parla di un lotto progettato esclusivamente per gli autosaloni e per i test drive. Attualmente il bZ4X non è in vendita, ma può essere utilizzato esclusivamente attraverso il servizio di noleggio Toyota Kinto.
Toyota è stata costretta a cancellare alcuni eventi di presentazione del veicolo. Dei veicoli richiamati, 110 erano destinati al Giappone, il grosso – 2.200 – all’Europa, e i restanti 270 a Stati Uniti e Canada.