Toyota si allea con Redwood Materials, una startup specializzata nel riciclo delle batterie delle auto elettriche fondata da JB Straubel, già co-fondatore di Tesla. Le batterie esauste vengono aperte, e quindi il materiale estratto e riciclato, in modo da poterne creare di nuove.

Oggi Redwood riesce a riciclare due dei componenti delle batterie comunemente utilizzate sui veicoli, ma l’obiettivo prevede il raggiungimento di quella che l’azienda chiama una ‘closed-loop supply chain‘. Insomma, il riciclo al 100% delle batterie, riducendo ai minimi termini l’inquinamento e gli sprechi.

Le batterie delle auto completamente elettriche moderne sono relativamente nuove, ne consegue che non esiste ancora un’esigenza di provvedere al loro riciclo. Storia diversa per la cosiddetta prima generazione di EV, come le prime Chevy Bolt o la BMW i3.

Redwood oggi si occupa soprattutto di veicoli prodotti 15-20 anni fa. Soprattutto le prime ibride, come la prima generazione della Toyota Prius venduta in California. Un domani la tecnologia di riciclo della startup verrà inserita all’interno degli impianti di Toyota, come la nuova fabbrica interamente dedicata alle batterie che aprirà i battenti in North Carolina.

 

Oltre a Toyota, hanno già stretto una partnership con Redwood anche Ford e Volvo. L’azienda spera di riuscire a riciclare batteria per 100GWh entro la fine del 2025, e quintuplicare questa cifra entro il 2030.