Palermo, Vice Society rivendica l’attacco ransomware. E ora spunta un conto alla rovescia

L’attacco ransomware contro il Comune di Palermo ha un mandante. È stato rivendicato dalla Vice Society, un gruppo criminale che si era già fatto conoscere in Italia per una serie di attacchi brutali contro altre istituzioni. Suoi gli attacchi – condotti sempre con modalità simili – contro l’Associazione Bancaria Italiana dello scorso aprile.

La Vice Society non si è limitata a rivendicare l’attacco, ma ha creato una pagina web con un conto alla rovescia. Se il Comune non pagherà il riscatto in criptovalute entro la scadenza, gli hacker pubblicheranno diversi documenti interni dell’amministrazione.

Il portale del Comune risulta ancora offline, così come il sistema di videosorveglianza della ZTL e la centrale operativa della Polizia municipale. La Polizia Postale e Sispi, la società che gestisce i sistemi informatici di Palermo, stanno ancora indagando sull’accaduto.

I ransomware sono una specifica categoria di malware programmati per cifrare tutti i dati contenuti in una macchina o in un sistema informatico. I criminali a quel punto chiedono un riscatto in denaro per fornire la chiave di decifrazione e restituire agli amministratori l’accesso al sistema. Ransom non a caso significa proprio riscatto o estorsione.

L’attacco informatico ha avuto gravi conseguenze, con ripercussioni nella vita quotidiana dei palermitani. Anche per questa ragione, la notizia dell’attacco contro il comune di Palermo ha ricevuto ampia copertura in tutto il mondo, finendo sulle pagine di diversi siti americani.