Twitter ha fatto piazza pulita. In poche ore la società ha licenziato due manager di alto livello. Fuori il N.1 della divisione consumer product, Kayvon Beykpour, e a casa anche Bruce Falck, a capo del dipartimento revenue product. Nello stesso momento l’azienda ha anche sospeso tutte le nuove assunzioni già programmate.
Nonostante la società di prepari ad un cambio di proprietà, con l’acquisizione di Elon Musk per 44 miliardi di dollari dietro l’angolo, si tratta comunque di una mossa piuttosto insolita e inaspettata. “Il perché Twitter abbia scelto di licenziare alcuni dei suoi manager in questo momento non è chiaro”, scrive The Verge. “Non sappiamo nemmeno se questi cambiamenti abbiano un rapporto diretto con l’imminente acquisizione”.
Di certo c’è che Twitter ha anche sospeso diversi aumenti di budget già programmati. Nel frattempo il CEO Parag Agrawal ha già annunciato che l’azienda non intende licenziare dipendenti nell’immediato.
Le due posizioni sono state ricoperte da Jay Sullivan. E chissà, in futuro potrebbero saltare altre teste. A partire da quella dello stesso CEO, che quasi sicuramente verrà sostituito subito dopo la finalizzazione dell’acquisizione. Durante le prime fasi, il suo ruolo – così pare – potrebbe essere ricoperto dallo stesso Elon Musk, che tuttavia non dovrebbe rimanere CEO di Twitter a lungo. Si è anche parlato dell’ipotesi di un ritorno di Jack Dorsey.