Tutti matti per le scarpe virtuali di Nike. Primo prodotto nato dalla collaborazione con RTFKT, startup specializzata nella creazione di NFT e collezionabili virtuali, acquistata dal colosso delle sneaker pochi mesi fa.

La collezione si chiama Nike Dunk Genesis Cryptokicks, 20.000 NFT raffiguranti altrettante sneaker da collezione virtuali emesse e certificate usando la blockchain di Ethereum. Il design delle scarpe è stato realizzato dall’artista Takashi Murakami, su 20.000 NFT ce ne sono 98 di rarità leggendaria, con illustrazioni esclusive e uniche.

Le sneaker della collezione attualmente hanno un prezzo compreso tra gli 1,75 e 3 ETH, al cambio 5.000 e 9.000 dollari. E poi, come dicevamo, ci sono le sneaker più rare, che in alcuni casi sono state vendute a 130.000 dollari. Prezzi da capogiro, che testimoniano ancora una volta l’intesa vincente tra collezionabili crypto e mondo della moda.

Prima di Nike era stato il turno di Adidas, con la sua collezione di NFT ‘Phygital’, una collezione di pfp (immagini del profilo) simile a quella delle Bored Ape Yacht Club, ma che consentiva anche di riscattare alcuni capi d’abbigliamento esclusivi e in ed. limitata, tra felpe e altri accessori.

La stessa YugaLab – l’azienda dietro ai Bored Ape Yacht Club – ciclicamente mette in commercio drop di merchandising acquistabili esclusivamente da chi possiede almeno un NFT delle sue due collezioni. Inutile dire che vanno subito a ruba in poco tempo, diventando degli oggetti di culto che su eBay vengono poi rivenduti a migliaia di euro.