L’E3 del 2022 non si terrà, né in presenza né in forma virtuale. L’Entertainment Software Association ha confermato che l’atteso evento dedicato al mondo dei videogiochi è stato cancellato.

Fino a non troppi anni fa l’E3 era considerata la più importante convention dedicata al mondo dei videogiochi, con i grandi publisher che utilizzavano il palco di Los Angeles per presentare le novità davanti ad un pubblico – in presenza e connesso in streaming – di milioni di appassionati, giornalisti e insider.

Recentemente l’evento aveva perso la sua rilevanza, e molti publisher hanno iniziato a preferire altri canali per mostrare i loro videogiochi. Il covid-19 ha dato il colpo finale, l’edizione del 2021 è ricordata come una delle più scialbe della storia dell’E3, complice la defezione di realtà come Playstation e Nintendo. L’evento del 2020, proprio a causa della pandemia, venne cancellato.

Nel suo comunicato l’Entertainment Software Association ha reso chiaro che la fine dell’E3 non è ancora arrivata. Al contrario, l’associazione vuole utilizzare questa pausa per lavorare ad un rilancio in grande stile della fiera, nella speranza di portarla ai fasti di un tempo.

La speranza è che nel 2023 l’E3 possa tornare in presenza, con un grande pubblico di giornalisti e appassionati provenienti da tutto il mondo. Il requisito, chiaramente, è che l’emergenza Covid-19 finisca nei prossimi mesi.

Nel 2023 l’E3 potrebbe tornare con un format ‘innovativo’ e altamente interattivo — anche se gli organizzatori non sono entrati nel merito. Considerata la recente febbre per il metaverso, non ci stupirebbe se la Entertainment Software Association stia alludendo ad una qualche forma di integrazione dell’evento con la realtà virtuale e la gamification.