Elon Musk gioca a carte scoperte. L’obiettivo finale di Tesla: diventare una casa automobilistica da 20 milioni di auto all’anno. Secondo l’imprenditore, il risultato verrà raggiunto entro la fine del 2030. Ossia in meno di 10 anni.
Oggi Tesla è ancora molto distante: nel 2021 ha prodotto un po’ più di 930.000 auto in tutto il mondo, battendo ogni suo precedente record. Tesla sta crescendo a ritmi sostenuti, in un contesto dove gli altri brand tradizionali sono più impacciati. Nel 2021 Tesla è stato uno dei pochissimi marchi dell’automotive ad aver aumentato – e non diminuito – il numero di veicoli prodotti e venduti.
La Gigafactory di Berlino è stata inaugurata solamente la scorsa settimana, mentre attualmente continuano incessanti i lavori per la Gigafactory del Texas, che dovrebbe diventare uno dei più importanti poli di produzione dell’azienda.
Tesla deve ancora aggredire diversi segmenti del mercato considerati fondamentali. Non a caso da tempo Elon Musk sta parlando della possibilità di progettare un’auto elettrica entry-level. Una city car in linea con i gusti dei consumatori europei.
È sicuramente un’affermazione molto ambiziosa, ma non è impossibile. Credo che in 10 anni riusciremo a produrre 20 milioni di veicoli all’anno. Ci sono 2 miliardi di auto e camion in circolazione nel mondo. 20 milioni di auto sono appena l’1% di questo dato
ha detto in occasione di un’intervista con Automotive News. Nella stessa occasione Musk ha ribadito che Tesla intende potenziare la sua offerta, occupando segmenti di mercato ancora inesplorati. A questo si aggiunge il progetto per produrre il Tesla Semi, che ha già ricevuto l’attenzione di alcune aziende di primo piano, come Pepsi, che ne ha già prenotati 100.