7 Crimini – La Violenza, la recensione del graphic novel edito da Tenué

7 Crimini la violenza, la recensione tenue

Iniziamo la recensione di 7 Crimini – La Violenza dicendo che non è semplice trattare di un tema come la violenza sessuale ma Tunué come sempre ci sorprende e ci riesce con la sua immancabile eleganza. Questo capitolo è curato dalla sceneggiatrice Katia Centomo e dall’avvocato Emanuele Sciarretta, disegnato da Giorgio Pontrelli e Mauro De Luca, ed è un graphic novel che esplora il mondo del crimine dalla sfaccettatura giuridico-morale.

Questo secondo capitolo decide di avvalersi di un escamotage per parlare di questo tema così delicato e lo fa in modo davvero superbo. La nostra storia inizia con dei toni che ricordano molto quelli di Stephen King ed è ambientata in una baita in mezzo a una tormenta di neve che sorprende il giudice Massimo D’Ettori e i suoi amici appassionati di alpinismo con altri sconosciuti.

Il giudice inizia così a raccontare le storie collegate ai sette più comuni crimini. Il primo volume, come alcuni di voi sapranno, era dedicato alla truffa e ci ha mostrato la storia di una truffatrice molto abile che alla fine cade vittima dei suoi stessi imbrogli. Anche questa volta la narrazione era il punto forte insieme alla perfetta caratterizzazione dei personaggi.

In questo nuovo episodio La Violenza, uscito il 17 febbraio 2022, due manager aziendali, un uomo e una donna, si accusano a vicenda di violenza sessuale, l’uno perpetrata nei confronti dell’altra… ovviamente niente è come sembra. Col tempo scoprirete che la loro storia è stata un modo elegante per parlare di un crimine che in altri frangenti sarebbe stato difficile da affrontare. La vicenda però riesce perfettamente a illustrare le due parti prese in causa e il tipo di pregiudizi a cui sono sottoposte.

La Violenza

7 Crimini la violenza, la recensione tenue

Continuiamo la nostra recensione di 7 Crimini – la violenza dicendo che di nuovo Tunué riesce a superare le aspettative. Il primo volume dal punto di vista grafico e narrativo era squisito, e il secondo continua a seguire quelle orme fornendo una lettura coinvolgente e fuori dagli schemi. Non sarà solo la storia a coinvolgervi perché totalemente imprevedibile ma anche ogni singolo dettaglio delle tavole elaborate in maniera eccellente dal team creativo.

7 Crimini – La Violenza, il secondo volume della serie edita da Tunué è il giusto mix di elementi che unisce in una ricetta perfettamente riuscita criminologia e diritto giuridico. L’opera è stata curata sia dal talento della sceneggiatrice Katja Centomo, che dalla conoscenza dell’avvocato Emanuele Sciarretta.

La serie, come accennato, sarà composta da sette graphic novel che porteranno il lettore in un viaggio alla conoscenza di molti crimini diversi ma non solo, perché avrà la possibilità di approfondire l’argomento attraverso dei dossier dedicati all’argomento alla fine di ogni volume.

Questi dossier nella parte finale del volume, offrono una visione dettagliata dei temi trattati, vista attraverso gli occhi di giuristi esperti e con dei veri fatti di cronaca. A presentare queste storie, quello che può essere considerato come un ospite d’eccezione: Massimo Picozzi. Come molti di voi già sapranno, Picozzi è psichiatra e scrittore nonché uno scopritore di tutto ciò i lati più oscuri e sconosciuti della psiche umana. Inoltre Daniele Caluri, fumettista talentoso del quadro artistico italiano si è occupato di delineare i tratti del protagonista della serie.

La nostra storia, come già vi abbiamo accennato, è ambientata in un rifugio montano bloccato da una tormenta, ed è qui che inizia il racconto del giudice Massimo D’Ettori, che inizia a parlare di uno dei crimini che ledono  la parte più intima di una persona: la violenza sessuale. Emma e Ruggero sono i protagonisti al centro della vicenda e sono sono entrambi manager in carriera. Non sarà la tipica storia di una vicenda di violenza sessuale come siamo abituati a sentire ma avrà tratti singolari, in cui, in un crescendo di rivelazioni i ruoli all’apparenza scontati si capovolgono fino a una risoluzione inaspettata. Il secondo dei 7 Crimini esemplari.

Dopo aver avuto la possibilità di partecipare all’incontro con il team creativo dell’opera organizzato da Tunué nei giorni scorsi, possiamo dire che immaginare la trama di questa opera dedicata alla violenza non è stato facile per gli autori.

Il reato in questione poi viene rappresentato sempre con due approcci quello narrativo e quello giuridico in una danza che non finisce mai fuori tempo.

Il primo è pura fiction che porta il lettore nelle atmosfere tipiche di un giallo per coinvolgerlo in prima persona e portarlo a una lettura tutta d’un fiato. Il secondo che vede i dossier di approfondimento è una vera e propria analisi in senso culturale e tecnico sul diritto e la storia del crimine in questione. La bellezza di questa opera sta proprio nell’abilità di rendere fruibili al lettore argomenti spesso considerati superficialmente troppo complicati da capire.

I Crimini esemplari

7 Crimini la violenza, la recensione tenueConcludiamo la recensione di 7 Crimini – la violenza edito da Tunué dicendo che l’obiettivo della parte dei fumetti di coinvolgere il lettore tramite una narrazione avvincente è pienamente raggiunto grazie anche all’uso sapiente di tavole in bianco e nero, che segue la narrazione completandola e rendendola ancora più efficace.

Gli autori hanno lavorato al tessuto di una trama che non portasse al centro della storia una vera violenza sessuale ma hanno parlato dell’argomento scegliendo una storia più particolare.

Il lettore viene coinvolto quindi a livello emotivo con una vicenda che lo porta direttamente all’interno di un aula di tribunale, senza dover affrontare “un vero caso di violenza”.

Infine per approfondire l’argomento il lettore ha la possibilità di dare uno sguardo alla realtà, attraverso l’analisi e l’approfondimento di avvocati e specialisti che offrono una lettura giuridica del crimine.

La parte più difficile del lavoro viene quindi affidata al dossier e all’autorevolezza delle persone che affrontano questi temi con il loro lavoro. La necessità di affrontare la violenza sessuale in tutta la sua gravità e con il rispetto di chi può aver vissuto questo crimine sulla propria pelle attraverso varie testimonianze. Tra queste vi facciamo presente anche un dossier dedicato a Processo per Stupro, il primo documentario dedicato all’argomento curato da sei giovani registe.

Il pluripremiato film mostra come Tina Lagostena Bassi, avvocata di parte civile, attacca il feroce atteggiamento mentale esibito in aula dagli avvocati degli imputati…

Katja Centomo e Emanule Sciarretta, gli autori letterari della serie e degli episodi, creano così una narrazione accattivante e imprevedibile, che unisce sapientemente fiction e la legge. Non vedremo però solo la trama del singolo episodio, ma anche quella che si svolgerà lungo tutto l’arco della miniserie e che porterà la stessa figura del narratore, il giudice Massimo D’Ettori, ad avere sempre più sfaccettature, fino al gran finale.

I crimini che verranno raccontati nella serie 7 Crimini accompagnerà i lettori fino al 2023 sono: La truffa, La violenza, L’estorsione, L’associazione a delinquere, Il rapimento, Il furto, L’omicidio. A disegnare le storie alcuni dei nomi più conosciuti e apprezzati del mondo del fumetto: Daniele Caluri, Giorgio Pontrelli, Bruno Brindisi, Bruno Cannucciari e molti altri ancora. Le loro storie vi lasceranno con la voglia di continuare a leggere e a scoprire sempre di più su ogni argomento, anche se non siete degli appassionati di questi temi è impossibile non venire coinvolti dalla loro narrazione. La cura magistrale ai dettagli e alla simbologia presente in ogni tavola vi farà rimanere a osservare per ore alla ricerca di alcuni dettagli che potete esservi persi.

 

7 Crimini – la Violenza è disponibile per l’acquisto sul sito della Tunué.

 

7 Crimini la violenza, la recensione tenue
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88
7 Crimini - La Violenza
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di 7 Crimini - la Violenza, dicendo che è un'opera completa che colpirà l'immaginario anche di chi non è un appassionato del genere, perché riesce a fondere perfettamente una parte di fiction a una parte di realtà. La storia vi lascerà pieni di stupore e con la voglia di continuare a leggere altre storie dello stesso tipo.

ME GUSTA
  • Narrazione potente e imprevedibile.
  • L'eleganza e la genialità con cui viene affrontato un tema tanto delicato.
  • Un'opera completa che unisce fiction e informazioni giuridiche per i non addetti ai lavori.
FAIL
  • Vorresti già avere l'opera completa tra le mani per continuare a leggere.
  • Sarebbe interessante avere una parte sui dossier ancora più ampia.
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